Premio Nonino 2016

premio nonino

La Giuria del Premio Nonino, presieduta da V.S. Naipaul, premio Nobel per la Letteratura 2001, e
composta da Adonis, John Banville, Ulderico Bernardi, Peter Brook, Luca Cendali, Antonio R. Damasio,
Fabiola Gianotti, Emmanuel Le Roy Ladurie, James Lovelock, Claudio Magris, Norman Manea, Edgar
Morin ed Ermanno Olmi ha così assegnato i Premi Nonino Quarantunesimo Anno:
PREMIO NONINO RISIT D’AUR a Simonit&Sirch
Barbatella d’Oro 2016 Preparatori D’Uva
PREMIO INTERNAZIONALE NONINO 2016 a Lars Gustafsson
(Iperborea, Crocetti)
PREMIO NONINO 2016 a Nati per leggere
PREMIO NONINO 2016
A ‘UN MAESTRO DEL NOSTRO TEMPO’ a Alain Touraine
(Armando Editore, Il Saggiatore)
La consegna dei premi avverrà presso le Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto, sabato 30 Gennaio 2016

MOTIVAZIONI
Premio Nonino Risit d’Aur – Barbatella d’Oro 2016
a Simonit&Sirch Preparatori D’Uva

Il loro operare è magistrale ed è un grande esempio per le nuove generazioni: riscoprire l’antica tradizione
della potatura manuale della vite, rispettando gli equilibri naturali, ricercando la qualità assoluta,
sfidando il futuro senza dimenticare la parte migliore del passato. In questo modo hanno preservato
e innovato la potatura della vite, un’eccellenza che si era perduta. Un’intuizione straordinaria che li ha
portati ad essere i referenti dei più prestigiosi vignaioli del mondo.
Consegna il premio Ulderico Bernardi
Premio Internazionale Nonino 2016
a Lars Gustafsson
Il suo narrare (anche in versi) è unico, sempre ironico con se stesso, immerso fra la fantasia e l’erudizione
che diventano improvvisamente un gioco profondo nel tempo che scandisce il nostro trascorrere.
Una scrittura che trova il vero nella natura, dove vita e morte si affratellano e i colori diventano uno come
le sensazioni, perdendosi nell’assoluto.
Consegna il premio Claudio Magris
Premio Nonino 2016
a NATI PER LEGGERE
Arricchire la mente di un bambino raccontando storie è una tradizione che si sta perdendo nel mondo
moderno con la sua comunicazione elettronica istantanea. Dobbiamo far proseguire quella tradizione
e caratterizzare la vita dei giovani con la sapiente narrativa del passato.
Consegna il premio Antonio R. Damasio
Premio Nonino 2016 a ‘un Maestro del nostro tempo’
ad Alain Touraine
Nel suo pensare ha coniato uno dei termini più usati ed abusati dei nostri tempi: “società post-industriale”.
La sua analisi sociologica, lucida e attenta, spazia dalla politica all’etica individuale sino all’azione sociale,
mantenendo sempre il suo cardine sui dinamismi sociali e sulla loro coesione. L’individuo, privato
di un antico mondo sacro, diviene soggetto umano che, capace di trasformarsi, nel suo agire diventa
creatore e arbitro del suo destino.
Consegna il premio Edgar Morin

Simonit&Sirch Preparatori d’Uva
Premio Nonino Risit d’Aur – Barbatella d’Oro 2016

Note Biografiche
Marco Simonit e Pierpaolo Sirch, friulani, dopo anni di ricerche e sperimentazioni nei vigneti di tutt’Europa,
hanno messo a punto il Metodo di potatura ramificata Simonit&Sirch, che ha codificato le corrette regole di potatura
della vite ed è applicato in molte delle più importanti aziende vinicole mondiali.
Ambedue classe 1966, con famiglie d’origine contadina legate all’agricoltura e alla viticoltura, nel 2003 hanno
fondato i Preparatori d’Uva, l’unico gruppo strutturato a livello internazionale nel settore della formazione del
personale addetto alla potatura manuale dei vigneti. Attualmente sono consulenti di oltre 130 aziende fra Europa,
Stati Uniti, Argentina, Sudafrica.
Nel 2009 hanno ideato la Scuola Italiana di Potatura della Vite: centro di formazione permanente in partnership
con importanti centri di ricerca, unico nel suo genere a livello internazionale, ha 15 sedi nelle principali regioni
vinicole italiane.
Il segreto dei due Preparatori d’Uva friulani sembra l’uovo di Colombo. Hanno ripreso delle tecniche di potatura
in uso in passato ma abbandonate dalla moderna viticoltura, sempre più indirizzata verso pratiche meccaniche,
sbrigative e poco rispettose della pianta e della sua struttura. La potatura è responsabile della mortalità precoce
delle viti, un problema gravissimo che affligge i vigneti di tutto il mondo. Le malattie del legno, come il mal dell’esca,
e il deperimento precoce delle viti possono essere limitati utilizzando il Metodo Simonit&Sirch di potatura
ramificata, rispettoso del flusso linfatico, che si può adottare su tutte le forme di allevamento.
Marco Simonit e Pierpaolo Sirch, in realtà, hanno fatto molto più di questo. In questi anni hanno rinnovato il
ruolo del potatore e dato importanza alla sua professionalità. Sono riusciti a rendere la tecnica di potatura di facile
apprendimento, ricercando non solo la tecnica migliore ma anche il modo migliore, semplice, contemporaneo per
trasferirla agli altri (tramite un Manuale, corsi e video su Youtube). Hanno creato una nuova figura professionale,
quella del “Tutor di potatura”: potatori ad alta formazione che sono in grado di affiancare, e formare, in vigna il
personale delle aziende.
Sono consulenti delle più importanti aziende vitivinicole del mondo, in primis dei leggendari Château d’Yquem,
Château La Tour, Moët&Chandon.
Opera pubblicata da Marco Simonit
Manuale di potatura della vite, Guyot, Edizioni l’Informatore Agrario, 2014

Lars Gustafsson
Premio Internazionale Nonino 2016

Note Biografiche
Lars Gustafsson è un poeta, scrittore e accademico Svedese.
Nato il 17 Maggio 1936 a Västerås, in Svezia, si è diplomato al Västerås Gymnasium e ha poi proseguito la sua formazione
secondaria presso l’Università di Uppsala; laureatosi nel 1960, ha poi conseguito un dottorato in Filosofia
Teoretica nel 1978. Ha vissuto ad Austin, Texas, dove ha insegnato Filosofia e Scrittura Creativa alla University of
Texas fino al 2006, data del suo pensionamento e del suo rientro in Svezia. Gustafsson è uno degli scrittori svedesi
più prolifici dai tempi di August Strindberg. A partire dalla seconda metà degli anni ‘50 ha iniziato a dare vita a una
voluminosa produzione di poesie, romanzi, racconti, saggi e articoli. Gustafsson è considerato il più internazionale
scrittore svedese contemporaneo, e ha ricevuto nel corso della sua carriera diversi Premi Internazionali in campo
letterario, tra cui il Prix International Charles Veillon des Essais nel 1983, the Heinrich Steffens Preis nel 1986,
Una Vita per la Letteratura nel 1989, il John Simon Guggenheim Memorial Foundation Fellowship per la Poesia
nel 1994, The Noric Prize of the Swedish Academy nel 2014 e, nel 2015, il prestigioso Premio Thomas Mann.
Nei suoi racconti come nelle poesie si riconosce quella vena fantastica, quel gioco dell’erudito, che scherza con
la propria erudizione, quell’ossessione per il tempo e per l’identità che l’hanno fatto definire il “Borges svedese”.
Tra i suoi romanzi e racconti brevi più famosi, pubblicati in Italia esclusivamente da Iperborea, ricordiamo
Il pomeriggio di un piastrellista (1992), Morte di un apicultore (1989), Le bianche braccia della signora Sorgedahl
(2012) e L’uomo sulla bicicletta blu (2015). Il suo ultimo romanzo è La ricetta del dottor Wasser (2015). Delle sue
poesie sono disponibili in lingua italiana una selezione di versi Poesie Passigli (1997), e un’ampia antologia curata
da Maria Cristina Lombardi e pubblicata da Crocetti con i titolo Sulla ricchezza dei mondi abitati (2011).
Opere pubblicate in italiano da Iperborea
Morte di un apicultore, 1989
Preparativi di fuga, 1991
Il pomeriggio di un piastrellista, 1992
La vera storia del signor Arenander, 1994
Storia con cane, 1995
La clandestina, 1999
Windy racconta, 2000
Il decano, 2007
Le bianche braccia della signora Sorgedahl, 2012
L’uomo sulla bicicletta blu, 2015

Nati per Leggere
Premio Nonino 2016

Il Progetto
Nati per Leggere (NpL), è un programma di promozione della lettura in età precoce. Fondato nel 1999, si basa
su un’alleanza tra pediatri (Associazione Culturale Pediatri), bibliotecari (Associazione Italiana Biblioteche). Ha
il suo cuore a Trieste dove ha sede il Centro per la Salute del Bambino – la onlus che gestisce il programma in
collaborazione con migliaia di operatori e volontari in tutta Italia.
Il cuore del Programma è la lettura in famiglia, intesa come momento di relazione e intimità tra adulto e bambino.
Le ricerche dimostrano come quella modalità di relazione tutta speciale che è la lettura condivisa, effettuata dai
primi mesi di vita e con continuità, contribuisca in modo molto significativo allo sviluppo cognitivo, linguistico
ed emotivo del bambino. Gli studi dimostrano che il cervello ha la massima capacità di sviluppo e di apprendimento
nei primissimi anni. Iniziare a leggere quotidianamente ai bambini fin da piccolissimi costituisce non solo
un grande fattore di sviluppo ma anche un importante “fattore di protezione” dallo svantaggio socio-culturale e
un’opportunità per la costruzione di uno sguardo positivo e curioso sul mondo.
In Italia, il progetto si basa sul contributo degli operatori sanitari e in particolare del pediatra di famiglia, la cui
continuità e unicità di rapporto con le famiglie garantisce che il messaggio raggiunga tutti i bambini. Il messaggio
è rafforzato dai bibliotecari, dagli educatori dei nidi, dagli insegnanti di scuola materna e da oltre 5000 volontari,
che vengono formati e coordinati per supportare il programma e soprattutto per sensibilizzare i genitori e sostenerli
nella pratica della lettura in famiglia. Il lettore volontario NpL è espressione della sua comunità, cui porta
valore attraverso un programma dal grande impatto educativo e sociale.
Nati per Leggere ha l’obiettivo di raggiungere tutte le bambine e tutti i bambini e di tutelare il loro “diritto alle
storie”, garantendo – anche nelle situazioni più difficili – l’accesso a libri di qualità e a luoghi dedicati. NpL istituisce
“Punti Lettura” in aree dove mancano biblioteche con sezioni per bambini, e opportunità per famiglie e
bambini di giocare e leggere insieme. Punti Lettura sono stati istituiti a Napoli, in tutta la Campania e in Calabria.
NpL è attivo anche nelle carceri, dove lavora sia con i padri che con le madri (Napoli, Milano, Roma) e in molte
comunità di immigrati.
Da quando è stato istituito, NpL ha fornito supporto anche ad altri Paesi per creare programmi simili: in Catalogna,
in Croazia, in Bosnia e in Brasile.

Alain Touraine
Premio Nonino a ‘un Maestro del nostro tempo’ 2016

Note Biografiche
Alain Touraine è uno dei massimi esponenti della sociologia contemporanea.
Nato il 3 agosto 1925 a Hermanville-sur-Mer (Calvados), ha avuto una formazione storica, nel senso e nella tradizione
della storia sociale che fa capo alle Annales e che si ricollega agl’insegnamenti di L. Febvre e di F. Braudel. Ha
studiato all’École Normale Supérieure di Parigi, diventando docente “agrégé” di Storia (1950). È stato Rockefeller
Fellow nel 1952 e 1953 presso l’Università di Harvard, Columbia e di Chicago, e fino al 1958 ricercatore presso il
CNRS (Conseil National de la Recherche Scientifique). Ha insegnato sociologia in molti Paesi dell’America Latina,
negli Stati Uniti, in Canada e all’Università di Parigi-Nanterre (1966-1969). Dal 1970 è direttore di ricerca all’
l’École des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, dove si occupa prevalentemente di sociologia industriale
e in particolare dei livelli di “coscienza” della classe operaia, nonché della dinamica e delle caratteristiche dei
“movimenti sociali” secondo i criteri e i metodi illustrati nella sua Sociologie de l’action (in collab. Con L. Libertini
e R. Panzieri, Parigi 1965). È conosciuto per aver coniato il termine “società post-industriale”.
Nel 1956 ha fondato il Centro di ricerca di Sociologia del Lavoro all’Università del Cile e, nel 1958, il Laboratorio
di Sociologia Industriale a Parigi (dal 1970 Centre d’Etudes des Mouvements Sociaux).
Attualmente fa parte di diversi istituti di ricerca e di accademie scientifiche e tiene il suo blog (alaintouraine.blogspot.fr).

L’ultimo libro tradotto in Italia da Armando Editore è Dopo la crisi. Una nuova società possibile.
In Francia ha appena pubblicato Nous, Sujets Humains, Editions du Seuil.
Ha ricevuto numerossisimi premi e riconoscimenti tra i quali ricordiamo Il Premio Principe delle Asturie nel 2010
e la Légion d’Honneur nel 2014.
Opere pubblicate in italiano
La società post-industriale, Il Mulino, 1974
Vita e morte del Cile popolare, Einaudi, 1974
La coscienza operaia, FrancoAngeli, 1975
La produzione della società, Il Mulino, 1975
Per la sociologia, Einaudi, 1978
L’evoluzione del lavoro operaio alla Renault, Rosenberg&Sellier, 1981
Solidarnosc: Analisi di un movimento sociale, FrancoAngeli, 1982
Le società dipendenti, Liguori, 1983
Il ritorno dell’azione sociale, Editori Riuniti, 1988
Critica della modernità, Il Saggiatore, 1993
Lettera da Parigi, Edizioni Lavoro, 1996
La democrazia come politica del soggetto, Il Mondo 3, 1997
Eguaglianza e diversità, I nuovi compiti della democrazia, Laterza, 1997
Libertà, uguaglianza, diversità. Si può vivere insieme? Il Saggiatore, 1998
Come liberarsi del liberismo, Il Saggiatore, 2000
La ricerca di sé, Il Saggiatore, 2003
La globalizzazione e la fine del sociale. Per comprendere il mondo contemporaneo, Il Saggiatore, 2008
Il pensiero altro, Armando Editore, 2009
Il mondo è delle donne, Il Saggiatore, 2009
Dopo la crisi. Una nuova società possibile, Armando Editore, 2012