Presentato a palazzo Belgrado il volume che ripercorre le tappe dell’impegno per la tutela e la valorizzazione della marilenghe.

“Memoriis di politiche linguistiche” di Adrian Cescje.
Presentato a palazzo Belgrado il volume che ripercorre le tappe dell’impegno per la tutela e la valorizzazione della marilenghe.

Si è svolta nel salone del Consiglio della Provincia di Udine (palazzo Belgrado) la presentazione del volume (edizioni Kappa Vu) “Memoriis di politiche linguistiche” di Adrian Cescje. Un corposo volume di quasi 600 pagine in friulano, in cui sono raccolti scritti elaborati dall’inizio degli anni ‘70 (da quando risale l’impegno autonomista dell’autore) alla fine del 2011, testi che ripercorrono le tappe e gli impegni attraverso i quali si è giunti ad ottenere attenzione e riconoscimento per la lingua friulana.
Il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, nel portare i saluti, si soffermato sull’importante ruolo svolto dall’Ente nell’ambito della politica linguistica per la lingua friulana (nel 1986 con la delibera del Consiglio venne istituita la commissione per la grafia del friulano, grafia presentata nel 1988 e istituzionalizzata nel 1996), manifestando preoccupazione per il futuro della marilenghe e la necessità di potenziare gli interventi, in particolare, nelle scuole, passaggio fondamentale per l’avvenire della marilenghe. A seguirà l’intervento del presidente dell’Arlef Lorenzo Fabbro quindi l’illustrazione dei contenuti da parte dell’autore, Adrian Cescje. Hanno preso parte alla presentazione anche Marco De Agostini, Silvana Fachin Schiavi, Sergio Salvi e Alessandra Kersevan.

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