Primi laureati in Internet of Things, Big data e Web

Aurora Maria Tumminello, originaria di Marsala (Tp), Massimiliano Massetti, di Bolzano (Bz), e Daniele Passabì, di San Vito al Tagliamento (Pn) sono i primi laureati triennali del corso di studi in Internet of Things, Big data & Web, attivato dal Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche (DMIF) dell’Università di Udine nell’anno accademico 2017/18. I tre neolaureati hanno dedicato le loro tesi rispettivamente ai problemi relativi alla analisi degli strumenti utilizzati per la comunicazione durante la pandemia da Covid- 19 (Analisi dei format per eventi online, relatore Stefano Mizzaro), all’analisi del comportamento online durante la pandemia (Analisi del comportamento online durante la pandemia Covid-19, relatore Stefano Mizzaro) e all’uso dei social network per l’identificazione degli effetti collaterali dei farmaci (Identificazione degli effetti collaterali di un farmaco attraverso l’uso dei social network, relatore Giuseppe Serra).

«Ai tre neodottori – dice il coordinatore del corso, Agostino Dovier – vanno le nostre vivissime congratulazioni. I brillanti risultati ottenuti, con anche un 110 e lode da parte di Aurora Maria Tumminello, e la rapidità con cui hanno conseguito il titolo sono motivo di orgoglio e soddisfazione per questo corso di laurea nuovo, cui abbiamo dedicato impegno e attenzione, e che conta un alto numero di iscritti in tutti e tre gli anni di istituzione».

La sessione di laurea si è svolta online, secondo le direttive di Ateneo per le lauree triennali dovute all’emergenza Covid- 19. In commissione, con i relatori delle tesi c’erano anche il prorettore dell’Università di Udine, Angelo Montanari, il direttore del DMIF, Gian Luca Foresti, e il coordinatore del corso di laurea, Agostino Dovier.

Il corso di laurea in in Internet of Things, Big data & Web è stato istituito per affiancare al corso di laurea in informatica, presente a Udine nelle sue varie sfaccettature fin dal 1979/80, un corso in grado di approfondire le tematiche richieste dalla cosiddetta industria 4.0.

«Dal presente anno accademico – anticipa Dovier – subirà una ulteriore evoluzione e sarà ridenominato in Internet of Things, Big Data, Machine Learning (www.uniud.it/ibml)». L’obiettivo principale è formare profili professionali che siano in grado di sviluppare applicazioni per l’Internet of Things, per l’analisi di big data, utilizzando tecniche e algoritmi di intelligenza artificiale ed in particolare di machine learning, a completare comunque la formazione di base in area informatica.

«Inoltre, nel nuovo accademico – aggiunge Dovier -, avremo anche un aggiornamento della laurea magistrale in informatica con l’offerta di un nuovo percorso di Big Data Analytics, e la nuova laurea interateneo internazionale in lingua inglese, con double degree con l’Università di Klagenfurt, denominata Artificial Intelligence & Cybesecurity, che formerà esperti di sicurezza informatica e di intelligenza artificiale sfruttando le competenze dei docenti di entrambe le due sedi».