Prot. Civile: siglata convenzione con distretto rotariano 2060 Fvg

Palmanova (Ud), 27 lug – È stato siglato oggi nella sede della
Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, a Palmanova (Ud), il
protocollo di intesa fra la Protezione Civile, rappresentata dal
vicegovernatore con delega alla Salute e alla Protezione Civile,
e Diego Vianello, governatore del distretto rotariano 2060 che
riunisce Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Presenti all’incontro anche il direttore generale di Protezione
Civile e una delegazione dei club Rotary regionali.

Il vicegovernatore ha voluto esprimere gratitudine per la
generosità, la dinamicità e l’attenzione al territorio che da
sempre i club del Rotary dimostrano. Ha salutato quindi con
soddisfazione l’iniziativa che struttura una collaborazione che
prosegue negli anni e a cui ha dato un benvenuto istituzionale.

Un risultato positivo, secondo l’esponente della Giunta
regionale, frutto di un impegno che ha mosso i primi passi prima
dell’emergenza Covid-19 e che oggi segna un importante traguardo
se può fare da apripista anche ad altre convenzioni sul
territorio nazionale.

Sul punto si è espresso, infatti, Vianello che ha auspicato di
poter estendere la best practice anche alla Protezione civile
delle altre due regioni del Triveneto. “Il protocollo discende da
un documento nazionale – ha spiegato Vianello – che noi oggi
concretizziamo e caliamo sul territorio del Friuli Venezia Giulia
per sviluppare la massima collaborazione dei soci del Rotary con
attività che grazie al coordinamento con la Protezione civile
potranno diventare reali opportunità di servizio per i nostri
soci a favore delle comunità”.

Nel dettaglio, la convenzione prevede la messa a disposizione di
una ‘unità Rotary di protezione civile’, composta da tecnici
specializzati iscritti al sodalizio, appartenenti a diverse
categorie professionali, in grado di supportare la Protezione
civile del Friuli Venezia Giulia in diverse attività fra le
quali la diffusione della conoscenza delle tematiche di
protezione civile fra gli aderenti ai club Rotary regionali, la
rilevazione e segnalazione di fenomeni di interesse della
Protezione civile e la collaborazione con la stessa per la
realizzazione di attività di formazione, istruzione e
informazione ai soci e alla popolazione sui comportamenti da
adottare in situazioni di rischio oltre poi al supporto ai Comuni
tramite i tecnici dell’unità Rotary di protezione civile per la
veicolazione delle tematiche della prevenzione, la promozione e
la divulgazione delle attività della Protezione civile attraverso
i canali di informazioni ufficiali del Rotary International.

Le parti si impegnano, inoltre, a diffondere le buone pratiche
derivanti dalle attività poste in essere tra il Rotary e la
Protezione civile Fvg.

Sulle ‘unità Rotary di protezione civile’ verrà convocato a breve
un tavolo di confronto, in modo da essere pronti in caso di
mobilitazione.

Durante l’incontro, il vicegovernatore ha poi tracciato un quadro
sull’emergenza epidemiologica tenendo conto di due aspetti:
l’importazione dei contagi provenienti soprattutto dall’area
Balcanica e l’importanza dei controlli al confine. Sebbene il
coronavirus in Friuli Venezia Giulia sia sotto controllo ci sono
emergenze legate a casi ‘di importazione’ da non sottovalutare a
cui si affianca la necessità di trovare modalità di monitoraggio
e strutture per la quarantena, obbligatoria anche per i
richiedenti asilo.
ARC/LP/ma

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