Quanto influiscono i mal di testa sulla nostra quotidianità?

Stimoli, stimoli luminosi ovunque. Siamo circondati da un inquinamento visivo invadente che non ci lascia più nemmeno riposare bene. Le luci intense e soprattutto quelle degli schermi di tablet e smartphone, catalizzano il nostro sguardo facendoci perdere, spesso e volentieri, ore di sonno o semplicemente andando ad interferire con il riposo, causando insonnia.

Gli effetti secondari dell’esposizione a questi stimoli non si esauriscono di certo qui purtroppo, in quanto spesso queste fonti sono direttamente responsabili dei mal di testa. Fermiamoci un attimo a riflettere su un semplice dato: in un mese, quante volte soffriamo di emicrania?

Sembra banale domandarselo, ma quasi nessuno riesce ad effettuare una stima certa e sistematica. La situazione è ancora più sfumata se aggiungiamo il parametro della stagionalità, ovvero se le crisi aumentano in determinati periodi dell’anno.

Agire tempestivamente

Siamo talmente impegnati in mille attività che distolgono l’attenzione dai nostri problemi di salute, che riteniamo normale, se non addirittura secondario, avere diversi mal di testa nell’arco di un periodo di tempo.

Ebbene più ignoriamo i segnali negativi inviati dal nostro corpo, più rischiamo di aggravare la situazione, poiché una cefalea sporadica può trasformarsi in cronica se non viene trattata nel modo giusto.

No al fai da te

Sicuramente qualcuno dei lettori sta già pensando: “tanto io prendo un antidolorifico e passa tutto già dopo un’ora.” La frase appena scritta può essere vera, fino ad un certo punto. I farmaci antidolorifici, tipicamente i FANS, sono esclusivamente sintomatici. Ciò vuol dire che tamponano la situazione al momento in maniera superficiale: se l’origine dell’emicrania è di natura neurologica, è impossibile che l’assunzione di FANS basti per curarla definitivamente.

Inoltre, aspetto assolutamente non secondario, i presidi medici citati sono responsabili di fenomeni di assuefazione e dipendenza. Nonché, paradossalmente, possono essere loro stessi responsabili del mal di testa.

I centri di eccellenza di Medicina delle Cefalee

Per curarsi nel modo giusto bisogna rivolgersi ad uno specialista, un esperto in Medicina delle Cefalee. Queste figure altamente preparate lavorano in poli dedicati che possiamo considerare veri e propri centri d’eccellenza. Tra le città in cui si trovano abbiamo Udine, Trieste Gorizia, Portogruaro e Conegliano: qui operano Dottoressa Barbara Vitrani e il Professore Neurologo Fabio Antonaci.

La particolarità che distingue questi centri è sicuramente da individuare nell’investimento di risorse nel campo della ricerca: il mal di testa è un fenomeno ancora poco conosciuto, nonché un fenomeno plurale, sarebbe infatti meglio parlare di tipi di mal di testa.

Gli ultimi studi nel campo hanno portato a notevoli progressi sulla definizione dell’origine dell’emicrania e sui meccanismi scatenanti. Sembrerebbe trattarsi di stimoli elettrici generati dalla corteccia che si diffondono rapidamente. Di conseguenza c’è un legame strettissimo tra sistema nervoso centrale e mal di testa.

Se soffrite di cefalee e volete sapere quanto influiscono sulla vostra vita, vi conviene scaricare l’App gratuita Head App. Una volta raccolti i dati in merito, se notate molti episodi e un aumento progressivo del dolore e della durata, rivolgetevi subito a un centro di Medicina delle Cefalee.