Questura Gorizia: Peroni, forte impegno Regione per nuova sede

Trieste, 21 lug – “L’Amministrazione regionale è impegnata da
tempo per favorire ogni azione utile al reperimento di una sede
idonea per la Questura di Gorizia”.

Lo ricorda l’assessore regionale alle Finanze e al Patrimonio,
Francesco Peroni, in relazione a un ordine del giorno approvato
oggi dal Consiglio regionale, sottolineando di essere in stretto
contatto su questo aspetto con la prefettura del capoluogo.

Quello della sede della Questura è un problema che si trascina da
tempo. Il palazzo degli Stati provinciali, che ne ospita gli
uffici, è di proprietà della Provincia. La proroga del contratto
di locazione è però impraticabile, in quanto l’immobile non
presenta più le necessarie condizioni di sicurezza e di idoneità
prescritte per gli ambienti di lavoro, e andrebbe ristrutturato,
con la conseguente esigenza di liberare l’intero stabile. Una
soluzione possibile definendo parallelamente anche il
trasferimento dei dipendenti del Genio Civile.

Come lo stesso Peroni ha evidenziato al Prefetto, in una lettera
inviata nelle scorse settimane, fatti gli opportuni accertamenti,
“sono state proposte le sedi di villa Olivo e di villa Alfieri
per trasferirvi il personale del Genio Civile di Gorizia, in modo
da rendere disponibile la sede di piazzale San Francesco, di
proprietà regionale, per accogliere uffici, attrezzature e
personale della Questura”.

“Poiché si tratta – spiega Peroni – di uffici attualmente in uso,
per quanto riguarda p.le San Francesco, o non utilizzati da poco
(ex centro per l’impiego di via Alfieri) i costi dei
trasferimenti sarebbero decisamente limitati”.

“Purtroppo però il Genio Civile non ha ritenuto idonee le sedi
previste e quindi al momento la soluzione prospettata non appare
percorribile”.

“Abbiamo naturalmente preso anche gli opportuni contatti con
l’Agenzia del Demanio, che ha la competenza sulla destinazione
degli immobili statali. In ogni caso – conclude Peroni – stiamo
valutando l’ipotesi di ospitare i dipendenti del Genio Civile
presso una sede regionale di Gorizia, in modo da rendere
effettivamente disponibili per la Questura gli uffici di piazzale
San Francesco”.
ARC/PPD

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