Reading per ricordare il grande biblista don Rinaldo Fabris. 10 ottobre

Un reading per ricordare il grande biblista don Rinaldo Fabris, scomparso il 9 ottobre 2015, si terrà il 10 ottobre alle 18 al teatro Palamostre, organizzato dalle Paoline, sostenuto dall’Arcidiocesi di Udine.

Dicono le promotrici e ideatrici del progetto Suor Anna Maria Moretto, responsabile libreria Paoline Udine e Raffaella Fabris, insegnante narratrice: “L’uomo della Parola, annunciatore instancabile, studioso appassionato, comunicatore attento e fedele a Dio e alla storia, capace di aprire lo scrigno della Scrittura perché tutti possano ricevere i suoi tesori abbondanti. Così vogliamo ricordare don Rinaldo Fabris, biblista e sacerdote dell’arcidiocesi di Udine, ma per noi Paoline, amico da sempre e prezioso collaboratore del nostro apostolato, in molteplici forme. Don Rinaldo è stato nelle menti e nel cuore di molte persone esempio di amore umile, mite e sapiente; creatività intellettuale e umana, don Rinaldo sapeva, attraverso il suo fervore di grande esegeta, entrare nella vita della persona, lasciando il segno della buona novella cristiana, fonte di liberazione e accesso al mistero”.

Le voci narranti di Giuseppe Bevilacqua e Raffaella Fabris, che hanno curato la scelta dei testi tratti da Il Sigillo dell’Apostolo di don Rinaldo Fabris, si alterneranno ai brani musicali per fisarmonica di Sebastiano Zorza, e alle immagini di Alberto e Matteo Bevilacqua. Interverranno a ricordarlo Anna Maiolatesi per le paoline e il nipote di don Rinaldo Raffaele Fabris. Prenotazioni e informazioni [email protected], o al telefono 3711134895. Ingresso libero fino all’esaurimento dei posti disponibili.

DON RINALDO FABRIS

Un fratello attento, riservato, umile e deciso al tempo stesso, un padre per molte Figlie di San Paolo, uno tra i più affidabili collaboratori di Paoline Editoriale Libri, per cui è stato autore di commentari del Nuovo Testamento e codirettore del settore neotestamentario della collana I libri biblici.

Chi con lui ha lavorato gomito a gomito, su progetti importanti e complessi, lo descrive come un uomo mite, sempre disponibile all’incontro e al confronto, acuto e profondo. Capace di aiuto fraterno e gratuito, ma anche di decisione e determinazione.

Rinaldo Fabris, nato a Pavia di Udine nel 1936, laureato in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, è stato docente di Esegesi biblica del Nuovo Testamento presso lo Studio Teologico di Udine, sede staccata della Facoltà Teologica del Triveneto. È stato autore di numerosi commentari biblici, di articoli, studi monografici di storia dell’esegesi, di teologia e della spiritualità biblica.

Con profonda gratitudine e affetto ricordiamo e ringraziamo Dio per il dono di un grande amico, un prezioso collaboratore, uno straordinario fratello: don Rinaldo Fabris.

«Il Signore stese la mano e mi toccò la bocca, e il Signore mi disse: “Ecco, io metto le mie parole sulla tua bocca”» (Ger 1,9).

Chi da lui si è lasciato accompagnare sa di aver sperimentato le braccia aperte di un padre che sempre attende con fiducia, ma anche la parola ferma di chi, in Dio, sapeva indicare la via e spezzare la Parola, rendendola lampada brillante nel cammino dello Spirito.

Chi l’ha accolto in casa, come predicatore di esercizi e ritiri, o anche semplicemente come amico, è stato raggiunto dalla sua mitezza e delicatezza verso ogni persona; attento, com’era, sia alla dimensione interiore e spirituale che a quella fisica.

Don Rinaldo Fabris, uomo della Parola, in cui la Parola di Dio ha trovato casa, bocca, piedi e mani. Dal Nord al Sud dell’Italia e all’estero, non era raro contattarlo e scoprirlo alle prese con convegni e/o incontri ovunque.

Un’ultima cosa non può essere taciuta di te, caro don Rinaldo, ciò che ci ha unito oltre ogni misura: Paolo l’apostolo delle genti. Non ne eri solo acuto studioso, ma anche e soprattutto amante appassionato. Lui, audace comunicatore del Cristo Risorto, in te ha parlato e ha raggiunto e accompagnato a Dio numerose comunità di credenti.

Grazie, don Rinaldo, ora il Padre stenderà ancora una volta la sua mano e ti stringerà a sé. La corsa è giunta alla sua meta e tu, apostolo fedele della sua Parola, potrai accogliere il premio che lui ti ha chiamato a ricevere lassù, in Cristo Gesù (cfr. Fil 3,14).