Recuperata donna sul San Simeone e un base jumper a Pradibosco

Altri due interventi per il Soccorso alpino e speleologico. La stazione di Udine assieme alla Guardia di Finanza ha effettuato un intervento di ricerca e soccorso in comune di Bordano (UD)  su chiamata di una coppia di escursionisti di Spilimbergo. L’allerta è arrivato intorno alle 14,15 tramite la Sores che indicava una donna infortunatasi in seguito a caduta lungo la discesa tra il Monte San Simeone e il Monte Festa. La donna G. (Nome) B. (Cognome)di Spilimbergo del 1960 si trovava assieme al marito e entrambi avevano perso la traccia del sentiero: si tratta infatti di un itinerario da dieci anni dismesso (sentiero 839) e su cui il CAI non effettua più manutenzione per alcune difficoltà. Già in passato il Soccorso ha effettuato interventi in questa zona, l’ultimo dei quali per un ciclista. Le recenti mappe Tabacco infatti non riportano piu il sentiero come attivo ma quelle meno aggiornate e alcune guide datate  lo annoverano come tracciato. Il soccorso alpino ha provveduto a segnalare al comune l’opportunità di posizionare un cartello di avviso all’imboccatura della traccia. La coppia è stata individuata grazie al sistema di georeferenziazione sms locator e in un quarto d’ora raggiunta a piedi da cinque tecnici dopo contatto vocale. La donna era scivolata per alcuni metri in un canale ripido procurandosi un trauma toracico. Quando si è liberato l’elicottero impegnato in in primo tempo a Forni di Sopra La donna è stata stabilizzata da tecnico e medico dell’elisoccorso e recuperata con il verricello per esser portata a Udine. Intervento chiuso alle 16.30.
Intorno alle 14 un’ altra chiamata per la stazione di FORNI Avoltri. Qui in comune di Prato Carnico in zona Pradibosco un base jumper T.(nome) F. (Cognome) di Roma del 1989 è finito con il paracadute su una pianta di trenta metri.
Il ragazzo si era lanciato con la tuta alare dal Creton di Culzei e nella frenata con il paracadute in fase di atterraggio è finito miracolosamente illeso sull’albero. A dare l’allarme il suo compagno di volo che aveva assistito all’imprevisto e che ha avvisato l’albergo Pradibosco dove c’è un punto di chiamata in assenza di copertura telefonica.
I cinque tecnici sono stati impegnati per quattro ore: hanno dovuto risalire la pianta con speciali atttezzature e corde per recuperare il ragazzo e calarlo in sicurezza.