Il Gup del tribunale di Udine ha condannato all’ergastolo Andrei Talpis, il muratore di origini moldave, 49 anni, accusato di omicidio volontario del figlio Ion, di 19 anni, e del tentato uxoricidio, aggravato anche da un contesto di maltrattamenti, della moglie Elisaveta (49).
Il giudice Emanuele Lazzaro ha riconosciuto anche un risarcimento di 400 mila euro alla moglie, costituitasi parte civile con l’avvocato Samantha Zuccato. La tragedia si era consumata nella notte del 26 novembre 2013 nell’appartamento in cui la famiglia abitava a Remanzacco (Udine). Erano le 4.30 del mattino quando l’uomo era rientrato a casa ubriaco e aveva avuto un alterco con la moglie. Il figlio era intervenuto in difesa della madre e aveva cercato di disarmare il padre, che aveva in pugno un lungo coltello da cucina, ma era rimasto colpito mortalmente.
