Remo Anzovino e le note della sua Hallelujah per l’indulgenza plenaria del Papa

Come tutti nel mondo, ho assistito alla Indulgenza Plenaria Urbi et Orbi del Santo Padre.Come tutti nel mondo ho provato indicibile sgomento e incommensurabile emozione nel vedere Papa Francesco da solo in una piazza San Pietro completamente vuota e bagnata dalla pioggia. Svegliandomi ho ricordato un’altra mattina, quando la frase di questo Papa “Chi sono io per giudicare?” mi guidò per comporre la musica che ho chiamato Hallelujah. Quelle parole furono dette da un Pontefice in un mondo che era libero, e non funestato da un virus invisibile che genera morte e distruzione nel mondo intero. E mai come ora, dopo le immagini di ieri sera, mi sento parte del genere umano ascoltando Papa Francesco dire: “Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme”.