Ristori Coopca: aperti gli sportelli per la ricezione delle domande

L’assessore Zilli e il presidente Da Pozzo presenti all’avvio dello sportello nella sede di Tolmezzo, che raccoglierà la maggior parte delle domande

Si è aperto stamattina (lunedì 15) alle 9 in punto lo Sportello per i Ristori Coopca che la Camera di Commercio Pordenone-Udine di concerto con la Regione ha attivato nella sua sede di Tolmezzo, nella cui area c’è la stragrande maggioranza degli aventi diritto, e che opererà in parallelo a quelli avviati anche nelle sedi camerali di Udine e Pordenone. 

A dare il via alla procedura di ricezione delle domande, c’erano l’assessore regionale alle finanze Barbara Zilli e il presidente Cciaa Pn-Ud Giovanni Da Pozzo.

Dunque si sono aperti ufficialmente i termini per presentare le richieste di ristoro, che potranno pervenire – sottolineano dall’ente camerale – senza contare l’ordine di arrivo. C’è dunque tutto il tempo di 90 giorni per presentare domanda, che può arrivare o rivolgendosi fisicamente agli Sportelli oppure via raccomandata con ricevuta di ritorno o ancora via Pec. Chi decide per la consegna a mano, avrà ingresso libero a Udine e Pordenone, a Udine ogni lunedì e giovedì dalle 9 alle 12.30 e a Pordenone il lunedì dalle 8.30 alle 12.30. A Tolmezzo lo sportello è invece aperto tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, con ingresso stabilito secondo l’ordine indicato nel  calendario sul sito camerale (in base alla lettera di inizio del cognome). Tutto questo, per evitare inutili code, attese e assembramenti.

Tutta i dettagli e i termini della procedura, così come la modulistica (semplificata al massimo), sono sul sito Cciaa, www.pnud.camcom.it: trovare la news è facile perché è indicata da un banner direttamente in homepage. L’ente ricorda anche che la competenza per le Cooperative operaie di Trieste è della Camera della Venezia Giulia ed è lì che dovranno rivolgersi gli aventi diritto.

Una volta chiusi i termini per le domande, cioè dopo il 15 febbraio e fino al 15 maggio, si svolgeranno le istruttorie e da metà maggio verranno adottati gli atti necessari agli accreditamenti direttamente sui conti correnti dei beneficiari.

La misura del ristoro con fondi regionali, lo si ricorda, è stata fissata nel 10% per i prestatori di Cooperative operaie di Trieste Istria e Friuli e nel 25% per quelli di Coopca, e non sono previsti ristori, secondo la norma regionale, relativamente ai soci Coopca, per crediti inferiori ai 400 euro. Integrate alle spettanze ammesse dai liquidatori, le risorse complessive andranno a ristorare l’88 per cento delle perdite per i risparmiatori della Società cooperativa carnica di consumo e l’89 per cento della cooperativa triestina.