Sacile: la stagione 2015/16 del Teatro Zancanaro

Cenerentola

Mercoledì 30 settembre viene presentata ufficialmente alla stampa e al pubblico la stagione 2015/2016 del Teatro Zancanaro di Sacile organizzata dall’amministrazione comunale e dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia. Alle 11.30 la Sala Giunta del Palazzo comunale ospita il Sindaco Roberto Ceraolo, l’Assessore alla Cultura Carlo Spagnol e il direttore dell’ERT Renato Manzoni, che illustrano nel dettaglio il programma della rassegna alla presenza di un rappresentante della BCC Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, istituto che offre un importante sostegno all’attività culturale del Comune.

Il 2015 è un anno cruciale per l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia. I recenti mutamenti legislativi sia a livello regionale sia a livello nazionale, infatti, hanno generato un cambiamento sostanziale nel ruolo affidato all’ERT che, in qualità di circuito multidisciplinare, è divenuto uno degli attori principali sul panorama culturale non solo nell’ambito della prosa – settore nel quale l’Ente lavora sin dalla sua fondazione nel 1969 – ma anche della musica e della danza.
Grazie a questa nuova identità dell’ERT, il cartellone 2015/2016 del Teatro Zancanaro proporrà cinque spettacoli di prosa, due appuntamenti di danza e un concerto di musica classica. Questa formula, già sperimentata in anteprima lo scorso anno, ha raccolto l’apprezzamento del pubblico di Sacile (23 abbonati in più nella scorsa stagione e oltre 3.700 spettatori complessivi, anche grazie alle formule di abbonamento particolarmente vantaggiose), confermando lo Zancanaro come un contenitore culturale la cui importanza si estende ben oltre il territorio della città.

Come anticipato, saranno cinque gli spettacoli di prosa che porteranno a Sacile artisti molto amati dal pubblico con spettacoli che spaziano tra i generi.
L’apertura della stagione – in programma l’8 novembre – sarà all’insegna della comicità con la coppia Ficarra & Picone, che dopo quattro anni di pausa torna sui palcoscenici d’Italia con Apriti cielo. Uno spettacolo dai toni accesi che, prendendo spunto dalla vita di tutti i giorni, propone una riflessione sulla nostra società e il nostro paese.
Il 2016 del Teatro Zancanaro si aprirà l’11 gennaio con L’avaro di Molière che avrà come protagonista Lello Arena nei panni del taccagno Arpagone. Un grande classico del teatro che a quasi 350 anni dalla sua stesura è ancora in grado di parlare al pubblico.
Grande attesa per l’appuntamento del 3 febbraio con Giampiero Ingrassia, Maestro di Cerimonie in Cabaret, nuovo allestimento firmato dalla Compagnia della Rancia di uno degli spettacoli entrati nella storia di Broadway.
Il 24 marzo sarà la volta della coppia Enzo Iacchetti – Giobbe Covatta in scena con Matti da slegare per la regia di Gioele Dix. Uno spettacolo leggero e intenso sulla vita e l’amicizia, che racconta il percorso di liberazione di due “matti” dai tanti fantasmi che li hanno resi infelici.
La rassegna di prosa si chiuderà il 12 aprile con La scena, spettacolo scritto e diretto da Cristina Comencini. Due beniamine del pubblico come Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti saranno, assieme a Stefano Annoni, le protagoniste di una commedia che parla della ricerca, comune a uomini e donne, di amore e libertà in un mondo in continuo mutamento.

Per quanto riguarda gli appuntamenti di danza, il 9 dicembre vedrà il felice ritorno a Sacile del Balletto di Mosca La Classique. Dopo il successo nella passata stagione con Il lago dei cigni, la compagnia diretta da Elik Melikov proporrà un altro grande classico della tradizione coreutica, Cenerentola, ispirato all’omonima favola di Perrault e con le musiche di Prokofiev. Il 4 marzo, invece, appuntamento con la danza contemporanea grazie ai Sonics, che porteranno la loro danza acrobatica e visionaria con Duum. Gli appuntamenti di danza sono curati per l’ERT dagli a.Artisti Associati di Gorizia con la direzione artistica di Walter Mramor.

Dopo il successo dell’anno scorso, tornerà, per la musica la Mitteleuropa Orchestra diretta dal M° Giovanni Pacor. Il 5 aprile eseguirà un nuovo Concerto di primavera con musiche, tra gli altri, di Rossini, Bizet, Strauss II.

La campagna abbonamenti si aprirà il 1. ottobre al Teatro Zancanaro con il seguente calendario: dal 1. al 9 ottobre rinnovo vecchi abbonati, 10 e 11 ottobre cambio posto, dal 12 al 16 ottobre nuove sottoscrizioni con orario 17/20 dal lunedì al sabato, 10.30/12.30 la domenica. Molteplici e particolarmente vantaggiose le formule di abbonamento previste, che si adattano ai diversi interessi ed esigenze del pubblico.

STAGIONE TEATRALE 2015/2016
TEATRO ZANCANARO

PROSA

domenica 8 novembre 2015
APRITI CIELO
con Ficarra e Picone
produzione: Due punti

lunedì 11 gennaio 2016
L’AVARO
di Molière
con Lello Arena
e con Fabrizio Vona e Francesco Di Trio
e Adriana Follieri, Chiara Degani, Fabrizio Bordignon,
Eleonora Tiberia, Enzo Mirone
regia di Claudio Di Palma
produzione: Ente Teatro Cronaca – Vesuvioteatro

mercoledì 3 febbraio 2016
CABARET
testo di Joe Masteroff
traduzione Michele Renzullo, adattamento Saverio Marconi
con Giampiero Ingrassia, Giulia Ottonello e con Mauro Simone
regia di Saverio Marconi
produzione: Compagnia della Rancia

giovedì 24 marzo 2016
MATTI DA SLEGARE
di Axel Hellstenius, versione italiana della commedia Elling & Kjell Bjarne
con Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta
regia di Gioele Dix
produzione: Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano

martedì 12 aprile 2016
LA SCENA
di Cristina Comencini
con Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti e Stefano Annoni
regia di Cristina Comencini
produzione: Enfi Teatro
DANZA

mercoledì 9 dicembre 2015
CENERENTOLA
con il Balletto di Mosca La classique
musiche S. Prokofiev
coreografie M. Petipa
costume designer Elik Melikov
scenografie Evgeny Gurenko
maître de ballet Evgenia Novikova, Andrey Shalin
direttore artistico Elik Melikov
con la collaborazione di a.Artisti Associati

venerdì 4 marzo 2016
SONICS in DUUM
creato e diretto da Alessandro Pietrolini
testi di Antonio Villlella
costumi Ileana Prudente e Irene Chiarle
luci ed effetti speciali Monica Olivieri e Niki Casalboni
produzione: Equipe Eventi
con la collaborazione di A.Artisti Associati

MUSICA

martedì 5 aprile 2016
CONCERTO DI PRIMAVERA
musiche di Rossini, Wolf-Ferrari, Bizet, Waldteufel, Strauss II
con la Mitteleuropa Orchestra
diretta dal M° Giovanni Pacor
produzione: Associazione Culturale Orchestra Regionale del Friuli Venezia Giulia

Inizio spettacoli ore 21

INFO
Teatro 0434/780623 www.teatrozancanaro.it
Comune Sacile ufficio cultura 0434 787137 [email protected]

ertfvg.it
8 novembre 2015
APRITI CIELO
con Ficarra e Picone
produzione: Due punti

Dopo quattro stagioni, Ficarra & Picone ritornano in teatro con un nuovo spettacolo.
Il desiderio di sentire nuovamente il calore delle risate del pubblico è stato la molla per la scrittura e messa in scena di un nuovo testo. Come i precedenti lavori, anche questo è articolato in singoli quadri, che riprendono la rappresentazione della vita quotidiana, con i suoi paradossi al limite dell’assurdo.
Un cadavere tra i piedi di due improbabili tecnici della tv è solo una sfortunata coincidenza o, come nella migliore “dietrologia italiana”, c’è un oscuro manovratore?
Le leve del potere attuale sono in mano a “menti raffinatissime” disposte a tutto o a uomini normali con i loro limiti?
Il fanatismo religioso apre le porte del paradiso o dà vita a personaggi e situazioni dai risvolti assurdi e perciò divertenti?
I due comici, prendendo spunto dalla vita di tutti i giorni, piena di cronaca nera, politica, religione e tanto altro, offrono al pubblico, con la leggerezza che li contraddistingue, una riflessione divertente sulla nostra società e sulla nostra nazione.

9 dicembre 2015
CENERENTOLA
con il Balletto di Mosca La Classique
libretto di Nicolai Volkov dall’omonima favola di Charles Perrault
musiche di Sergej Prokofiev
coreografie di Rostislav Zakharov
scenografie e costumi Maria Zavitskaya, Evgeny Gurenko
maître de ballet Evgenia Novikova, Andrey Shalin
direttore artistico Elik Melikov
distribuzione: Eventi di Danza di Mauro Giannelli

appuntamento in collaborazione con a.Artisti Associati

La romantica partitura fu composta da Sergej Prokofiev che nel 1945, anno del debutto al Teatro Bolshoi di Mosca, dichiarò: «Ciò che più mi premeva di rendere con la musica di Cenerentola era l’amore poetico tra lei e il Principe, la nascita e il fiorire del sentimento, gli ostacoli su questa via, la realizzazione di un sogno. Ho cercato di far sì che lo spettatore non rimanga indifferente alla sventura e alla gioia». Seguendo lo svolgimento della favola di Charles Perrault, anche il balletto ci descrive Cenerentola, dolce e remissiva, costretta – dopo le seconde nozze del padre – a vivere al servizio della matrigna e delle due sorellastre. Un giorno una fata travestita da vecchietta si presenta alla loro porta, ma le sorellastre e la matrigna non le riservano alcuna attenzione, impegnate a prepararsi per un sontuoso ballo al castello del Principe: solo Cenerentola si preoccupa di aiutarla. Per ricompensa la fata trasforma i cenci di Cenerentola in un abito meraviglioso, topolini in cavalli, una zucca in lussuosa carrozza… la ragazza fino a mezzanotte potrà divertirsi al ballo. La danza delle stagioni – durante l’incantesimo – e la scena del Ballo sono momenti di grande suggestione e virtuosismo: al castello, infatti, Cenerentola, misteriosa e bellissima, conquista tutti e il principe Cinese, quello Spagnolo, quello delle Terre del Nord se la contendono, porgendole dei doni. Ma lei ha occhi solo per il suo Principe, anch’egli innamorato: li divide lo scoccare della mezzanotte e per ritrovare la sua amata il giovane sarà costretto a provare la scarpetta di cristallo a tutte le ragazze del regno.

11 gennaio 2016
L’AVARO
di Molière
con Lello Arena
e con Fabrizio Vona e Francesco Di Trio
e Adriana Follieri, Chiara Degani, Fabrizio Bordignon, Eleonora Tiberia, Enzo Mirone
regia di Claudio Di Palma

produzione: Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro

Quando ci si appresta a preparare l’ennesimo allestimento di una commedia classica, è sempre lecito porsi una domanda: quale valore consente ad alcune scritture teatrali di attraversare i tempi incontrando e provocando sempre nuovo interesse di pubblico e artisti? Nel caso specifico de L’Avaro di Molière ci si chiede anche cosa permetta all’aridità spirituale e materiale di Arpagone di essere ancora oggi tanto leggibile e fruibile, cosa le abbia consentito di attraversare con imperturbabile credibilità quelle trasformazioni radicali che in circa tre secoli hanno caratterizzato la vita pubblica e privata degli uomini. È certo che l’artificio drammaturgico di Molière sia informato di caratteri espressivi dall’efficacia oggettiva. Esiste, però, un altro valore altrettanto incontrovertibile che fa da contrappunto alla meticolosa tecnica di punteggiatura teatrale di Molière. È quello rappresentato da un mondo intimamente corrotto, di straordinaria e persistente contemporaneità, che si articola intorno al vizio capitale dell’avarizia. Un mondo che Molière anima di complotti, ipocrisie, opportunismi, raggiri e che abita di fingitori, spreconi, faccendieri, mediatrici di fronte ai quali l’avaro Arpagone si erge quasi come figura consapevole e sinceramente reo-confessa, pervasa in fondo da una profonda onestà intellettuale. Lui è naturalmente complementare a tutti gli altri, il suo vizio lo conduce a una solitudine apparentemente compiaciuta e strafottente, ma che lo costringe poi a perdere quasi più di quanto abbia cercato di trattenere. È incapace di donare il suo tempo e se stesso. È un posseduto dal denaro, accumula ma non usa, diffida, sospetta, accusa, impone, capitola e subdolamente si riabilita, la sua insana fragilità lo destina al drammatico succedersi di buffo e tragico.

3 febbraio 2016
CABARET
testo di Joe Masteroff, traduzione Michele Renzullo
adattamento Saverio Marconi
con Giampiero Ingrassia Maestro di Cerimonie
e Giulia Ottonello Sally Bowles
e con Mauro Simone, Altea Russo, Michele Renzullo, Valentina Gullace, Alessandro Di Giulio
ballerini: Ilaria Suss, Nadia Scherani, Marta Belloni, Andrea Verzicco, Gianluca Pilla
costumi Carla Accoramboni
scene Gabriele Moreschi, Saverio Marconi
coreografie Gillian Bruce
supervisione musicale Marco Iacomelli
direzione musicale Riccardo Di Paola
disegno luci Valerio Tiberi
disegno fonico Enrico Porcelli
regia di Saverio Marconi

produzione: Compagnia della Rancia

Nella Berlino dei primi anni Trenta, prima dell’ascesa del III Reich, il giovane romanziere
americano Cliff è a Berlino in cerca di ispirazione. Nel trasgressivo Kit Kat Klub incontra Sally e tra i due inizia una relazione tempestosa. Sullo sfondo dell’avvento del nazismo, si intrecciano le storie degli altri personaggi – Ernst, Fräulein Schneider, Herr Schultz – ma neanche l’ambiguo e stravagante Maestro di Cerimonie del Kit Kat Klub riuscirà a far dimenticare al pubblico che sulla Germania, e sulle loro vite, sta per abbattersi la furia hitleriana.
Il titolo è famosissimo grazie all’omonimo film del 1972 che consacrò Liza Minnelli come un’autentica star e icona del film musicale, ma lo spettacolo originale debuttò a Broadway nel 1966, quando fu rappresentato per la prima volta al Broadhurst Theatre dove rimase in scena per 1166 repliche. Innumerevoli le edizioni in tutto il mondo, tra cui, negli ultimi anni, la memorabile versione di Sam Mendes. Cabaret vanta una colonna sonora straordinaria, giustamente entrata nel patrimonio dei musical grazie a brani intramontabili come Mein Herr, Money Money, Maybe This Time e Life is a cabaret.

4 marzo 2016
DUUM
con la compagnia acrobatica SONICS
creato e diretto da Alessandro Pietrolini
testi di Antonio Villella
costumi Ileana Prudente e Irene Chiarle
luci ed effetti speciali Monica Olivieri e Niki Casalboni

produzione e distribuzione: Fanzia Verlicchi per Equipe Eventi

appuntamento in collaborazione con a.Artisti Associati

La compagnia acrobatica Sonics conduce il pubblico in un mondo fatto di cunicoli e di grotte, nel quale i suoi abitanti si muovono tra salti nel vuoto e acrobazie da lasciare col fiato sospeso.
Duum è il rumore di un salto, quello che permetterà agli abitanti di un leggendario regno situato nelle viscere della Terra di fare ritorno sulla superficie terrestre, dove c’è ancora qualcosa di buono che merita di essere visto e vissuto. Mosso da questa convinzione dopo un lungo tempo di forzato esilio lontano dalle malvagità della Terra, l’architetto Serafino, aiutato dai suoi compagni di avventura, si muove nello spazio scenico di una caverna elaborando formule matematiche e costruendo strambi trabiccoli per uscire, una volta per tutte, dal mondo sotterraneo che li ospita.
Performance atletiche e acrobatiche che si trasformano in vere e proprie poesie di corpi, insieme a giochi di luce, effetti speciali di Matte Painting e ad una colonna sonora composta ad hoc per lo spettacolo, raccontano il trasmigrare di Serafino e degli altri suoi compagni dal “mondo di sotto” alla luce del Sole.

24 marzo 2016
MATTI DA SLEGARE
di Axel Hellstenius, versione italiana della commedia Elling & Kjell Bjarne
con Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti
e con Irene Serini, Gisella Szaniszló
scene e costumi Francesca Pedrotti
regia Gioele Dix

coproduzione: Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano / Mismaonda

Dopo parecchi anni vissuti in una struttura psichiatrica protetta dove sono diventati amici inseparabili, Elia e Gianni vengono “promossi” e mandati dal sistema sanitario a vivere da soli in un appartamento nel centro della città.
Si tratta di un esperimento e di una prova molto importante per loro: dovranno provare a inserirsi nella società civile e dimostrare di saper badare a se stessi.
Elia, che non ha mai conosciuto il proprio padre, aveva vissuto sempre solo con la madre, imbastendo con lei un rapporto morboso ed esclusivo. Alla morte della donna, si era perciò rivelato totalmente incapace di prendersi cura di sé e il suo ricovero era stato inevitabile. Il lungo trattamento terapeutico non ha però fiaccato la sua profonda sensibilità e un senso innato dell’autoironia.
Gianni, il compagno di avventura, è al contrario un omaccione dai modi ruvidi e spicci, fissato col cibo e soprattutto col sesso, che peraltro non ha ancora avuto modo di sperimentare. È un uomo generoso e impulsivo, la cui fragilità è segno del disperato tentativo di cancellare le ferite procurategli da una madre alcolista e un patrigno violento.

Tratto dalla commedia Elling & Kjell Bjarne del norvegese Axel Hellstenius, lo spettacolo racconta il percorso tortuoso, complicato ed esaltante, che condurrà i due “matti” a slegarsi dai tanti fantasmi piccoli e grandi che li hanno resi infelici per gran parte della loro vita.

5 aprile 2016
CONCERTO DI PRIMAVERA
musiche di Gioacchino Rossini, Ermanno Wolf-Ferrari, Georges Bizet, Albert William Ketèlbey, Émile Waldteufel, Johann Strauss II
con la MITTELEUROPA ORCHESTRA
diretta dal M° Giovanni Pacor

Dopo il successo della passata stagione, la Mitteleuropa Orchestra tornerà ad allietare la primavera sacilese con un concerto pensato ad hoc dal Maestro Pacor.

Questo il programma:
Gioacchino Rossini: Guglielmo Tell, Ouverture
Gioacchino Rossini: Guglielmo Tell, Pas de six
Ermanno Wolf-Ferrari: I quattro rusteghi, Intermezzo
Ermanno Wolf-Ferrari: Il segreto di Susanna, Ouverture
Ermanno Wolf-Ferrari: I Gioielli della Madonna, Intermezzo
Georges Bizet: Carmen Suite
Albert William Ketèlbey: In un mercato persiano
Émile Waldteufel: I pattinatori
Johann Strauss II: Marcia russa
Johann Strauss II: Sangue viennese

12 aprile 2016
LA SCENA
di Cristina Comencini
con Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti e Stefano Annoni
regia di Cristina Comencini
scene Paola Comencini

produzione: Compagnia Enfi Teatro, Michele Gentile

La comica immersione di un ragazzo nella vita e nei sentimenti femminili, la scoperta di due donne delle pulsioni, le rabbie e le fragilità di un giovane uomo, la comune ricerca d’amore e di libertà in un mondo mutante.

Due amiche mature leggono una domenica mattina una scena di teatro che una delle due deve recitare l’indomani. I loro caratteri opposti si rivelano subito dal modo in cui sentono e interpretano il monologo: per Lucia, attrice, quelle righe raccontano fragilità e temibili tempeste dell’anima; per Maria, dirigente di banca separata e madre di due bambini, le tempeste della scena sono allegri ed erotici terremoti interni, occasioni di vita.
Due femminilità opposte. Lucia ha rinunciato alla passione, all’idea di avere un uomo nella vita, si accontenta di amare i personaggi molto più interessanti che incontra sul palcoscenico. Maria invece senza un uomo non può stare, senza fare l’amore, senza illudersi di avere finalmente incrociato quello giusto. Come l’ultimo, agganciato la sera prima a una festa in cui ha bevuto troppo, e di cui non ricorda esattamente il nome né l’età ma che – lei sostiene – potrebbe essere proprio l’atteso. Anche se risvegliandosi al mattino, non l’ha più trovato nel suo letto.
Eccolo, invece, apparire in mutande, un giovane ragazzo di meno di trent’anni. Si era messo a dormire nella stanza dei bambini perché la donna, di cui ricorda solo l’esuberanza fisica, russava. Le due donne lo interrogano, lo prendono in giro, gli fanno scuola di vita, ma non prevedono la sua reazione. Su sponde opposte, le due donne e il ragazzo scoprono di vivere nello stesso mondo tutto da rifare.

CAMPAGNA ABBONAMENTI

RINNOVO
Dal 1. al 9 ottobre dalle 17 alle 20
la domenica dalle 10.30 alle 12.30

CAMBIO POSTO
10 ottobre dalle 17 alle 20
11 ottobre dalle 10.30 alle 12.30

NUOVE SOTTOSCRIZIONI
Dal 12 al 16 ottobre
dalle 17 alle 20

ABBONAMENTO PROSA

Platea
Intero euro 95
Ridotto euro 85

Galleria
Intero euro 80
Ridotto euro 65

ABBONAMENTO PROSA+DANZA

Platea
Intero euro 135
Ridotto euro 117

Galleria
Intero euro 112
Ridotto euro 90

ABBONAMENTO PROSA+DANZA+MUSICA

Platea
Intero euro 140
Ridotto euro 122

Galleria
Intero euro 117
Ridotto euro 95

ABBONAMENTO DANZA+MUSICA

Platea
Intero euro 45
Ridotto euro 37

Galleria
Intero euro 37
Ridotto euro 30

BIGLIETTI
Dal 17 ottobre prevendita biglietti per il primo spettacolo in orario di biglietteria del cinema.
I biglietti per i singoli spettacoli si potranno acquistare nei due giorni precedenti la rappresentazione, in Teatro, con orario 17/20, la domenica 10.30/12.30; il giorno della rappresentazione in teatro a partire dalle 20.
Inoltre, un mese prima la data dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti in orario di biglietteria del cinema.

BIGLIETTI PROSA E DANZA

Platea
Intero euro 24
Ridotto euro 20
Galleria
Intero euro 20
Ridotto euro 18

BIGLIETTI MUSICA
Posto unico numerato euro 10
Ridotti abbonati euro 8