Salute: elisoccorso notturno servizio di tutela per cittadini

Trieste, 2 mar – Le spese per i servizi d’elisoccorso sono
commisurate alla maggiore sicurezza che garantiscono ai
cittadini, inoltre la possibilità di fornire assistenza rapida
attraverso il ricorso agli elicotteri è inserita nel piano
dell’emergenza-urgenza del Friuli Venezia Giulia che è stato
redatto da esperti del settore in base a precise valutazioni
costi/benefici.

Lo evidenzia la Regione in relazione alla notizia della
presentazione di un esposto alla Corte dei Conti da parte del
coordinamento dei comitati gemonesi a difesa dell’Ospedale San
Michele contro l’elisoccorso notturno e la gestione del piano
sanitario dell’Alto Friuli.

La Regione rimarca che le procedure operative sulla base delle
quali opera l’elisoccorso sono state elaborate ricalcando modelli
applicati con successo in altre zone d’Italia, tra le quali
l’Emilia Romagna e la Provincia di Trento.

Inoltre, l’attivazione dell’elisoccorso notturno in Friuli
Venezia Giulia ha già consentito di garantire il trasporto rapido
di pazienti in situazioni critiche negli ospedali più idonei e,
tra questi, anche i casi di alcuni bambini che, necessitando di
interventi d’urgenza, sono stati trasportati all’Irccs Burlo
Garofolo di Trieste.

In merito alla chiusura del pronto soccorso di Gemona del Friuli,
infine, la Regione evidenzia che per garantire la massima
sicurezza ai pazienti nelle situazioni critiche i pronto soccorso
devono essere inseriti in strutture ospedaliere complesse in
grado di fornire consulenze e servizi specialistici.
ARC/MA/fc

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