Salute: prestazioni odontoiatriche pubbliche in crescita (+10%)

Trieste, 28 feb – Le prestazioni dentistiche pubbliche in
Friuli Venezia Giulia sono cresciute di oltre il 10% tra il 2016
e il 2017, con un incremento che ha raggiunto il 25% nella fascia
di pazienti in età compresa tra zero e 14 anni.

Lo ha confermato oggi Roberto Di Lenarda, direttore del
dipartimento universitario clinico di Scienze mediche chirurgiche
e della salute dell’Università di Trieste, responsabile del
programma di odontoiatria sociale promosso dalla Regione Friuli
Venezia Giulia, prima in Italia ad introdurre una forma di
odontoiatria pubblica per l’infanzia e per le fasce deboli della
popolazione.

L’odontoiatria pediatrica conta da oggi anche su un potenziamento
della struttura semplice dipartimentale di Odontostomatologia
dell’Ircss Burlo Garofolo di Trieste, inaugurata oggi dal
direttore generale dell’ospedale materno infantile, Gianluigi
Scannapieco, assieme alla neo responsabile del reparto, Milena
Cadenaro.

Grazie ad uno stanziamento di fondi regionali, la struttura è
stata rinnovata con l’acquisto di cinque postazioni
odontoiatriche, apparecchiature radiografiche ed altre
attrezzature specialistiche per 125mila euro, cui si aggiungono
30mila euro in software di gestione della cartella clinica e di
diagnosi ortodontica.

L’investimento porta la struttura di Odontostomatologia a livelli
di eccellenza nei servizi di prevenzione, diagnosi e trattamento
delle patologie odontoiatriche in età evolutiva; servizi che al
Burlo sono incrementati in un anno dell’80 per cento e che,
grazie anche a questo potenziamento che si incardina nel
programma regionale di odontoiatria sociale, potranno aumentare
ulteriormente nel corso del 2018.

Il progetto, inoltre, consente di accrescere la specializzazione
del Burlo nell’assistenza odontoiatrica alle persone disabili,
sia adulti che bambini, verso i quali la struttura si pone come
punto di riferimento anche extra-regionale, con un’attenzione
particolare che è stata apprezzata ed evidenziata dal presidente
della Consulta regionale dei disabili, Mario Brancati.

Per la Regione, la collaborazione tra Burlo, Università di
Trieste ed azienda sanitaria nello sviluppo del reparto che, con
l’ingresso della dottoressa Cadenaro, entra a far parte anche
della Scuola di specializzazione in odontoiatria pediatrica, è un
esempio di rete che crea sinergie preziose per valorizzare al
massimo i nuovi investimenti. In questo modo la Regione realizza
la politica di prevenzione e gli obiettivi di giustizia sociale
nell’accesso ai servizi sanitari impliciti nella riforma
sanitaria.

Alla prevenzione è dedicato il progetto di odontoiatria
scolastica Una Scuola Sorrident, di cui è coordinatrice regionale
la stessa Cadenaro, che raggiunge 9.000 bambini di classe prima e
quasi 39.000 alunni di altre classi in Friuli Venezia Giulia.
ARC/SSA/fc

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