Salute: reagente tamponi della friulana Biofarma sarà testato da Ssr

Mereto di Tomba (Ud), 25 ago – Il brevetto del liquido per la
conservazione e trasporto dei campioni da tampone che è stato da
poco messo a punto nei laboratori di ricerca e analisi di
Biofarma Group, con quartier generale a Mereto di Tomba, è a
disposizione del Sistema sanitario regionale.

L’innovativa composizione consente di ridurre al minimo, nel
tempo, le variazioni ambientali del materiale di analisi se
rapportata agli altri prodotti attualmente sul mercato.

Il prodotto, di cui è stato depositato il brevetto, e le
successive fasi di verifica, test e certificazione sono stati
illustrati oggi al vicegovernatore con delega alla Salute da
Germano Scarpa, presidente di Biofarma e componente del cda del
neogruppo che, fondendo Biofarma e Nutrilinea, è diventato leader
in Italia e Europa nel settore health-care (fatturato previsto
nel 2020 con un aumento del 12% rispetto al 2019 e all’attivo 730
dipendenti).

La Regione ha dimostrato interesse per il progetto che nasce da
un’azienda di eccellenza del territorio e sta valutando le forme
di collaborazione per consentire che la fase del test avvenga con
la massima accuratezza e rapidità, in vista di eventuali
necessità di approvvigionamento urgente di materiale diagnostico
in concomitanza ad una fase di acutizzazione del Covid-19 in
autunno.

Biofarma Group è solita sviluppare circa 2.000 progetti l’anno e
nello stabilimento di Mereto di Tomba c’è anche un’area
autorizzata e certificata dall’Agenzia italiana del farmaco
(Aifa) per la produzione di farmaci a base di probiotici: la
produzione del liquido per i tamponi attualmente non è nel core
business del gruppo, ma nasce da una sollecitazione dell’Ospedale
di Udine nel momento di massima diffusione del Covid, quando la
necessità di reperire reagenti e materiali per la diagnosi del
coronavirus appariva assai critica.

L’eccellenza del laboratorio interno del Gruppo di analisi
chimico-fisica e di microbiologia ha contribuito alle ricerche
attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologicamente avanzati. I
ricercatori, coordinati da Sara Pezzetta, Emanuele Nencioni e
Michela Bulfoni, hanno lavorato assiduamente per mettere a punto
questo brevetto che offre buoni risultati sia dal punto di vista
della sostenibilità dei costi, sia delle performance.

“Il progetto non nasce con un intento commerciale, ma vuole
essere un modo con cui il Gruppo, fortemente radicato in questa
regione, dimostra attenzione alle necessità del territorio. La
divisione Ricerca e sviluppo del gruppo può contare sulla
collaborazione con centri di ricerca, università e start up a
livello nazionale ed internazionale: mettiamo a disposizione
della Regione questo patrimonio di know-how e di esperienza”, ha
spiegato Scarpa.

Già durante la fase più acuta del Covid l’azienda ha prodotto e
distribuito gratuitamente alla struttura commissariale oltre 50
tonnellate di gel igienizzante.
ARC/EP/ma

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