Sanità: Azienda n. 3 migliore in Italia per pagamenti a fornitori

Trieste e Udine al terzo e quarto posto, FVG al top con l’Egas

Trieste, 26 gen – L’Azienda per l’assistenza sanitaria “Alto
Friuli – Collinare – Medio Friuli” è stata, con 47 giorni, la
migliore in Italia nel 2016 per quanto riguarda i tempi medi di
pagamento delle strutture sanitarie pubbliche verso i fornitori.

Lo si rileva da un’analisi condotta da Assobiomedica, la
federazione di Confindustria che rappresenta le imprese che
forniscono dispositivi medici alle strutture sanitarie italiane,
sia pubbliche che private. I dati sono aggiornati a dicembre 2016
e pubblicati sul sito
http://www.assobiomedica.it/it/analisi-documenti/dso/index.html

In questa classifica virtuosa figurano nelle prime cinque
posizioni altri due enti del servizio sanitario regionale:
l’Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste (per
l’esattezza l’analisi si riferisce all’ex Azienda Ospedaliera
Ospedali Riuniti) al terzo posto con 55 giorni, e l’Azienda
sanitaria universitaria integrata di Udine (più precisamente per
quanto riguarda i pagamenti dell’Azienda
Ospedaliera-Universitaria “Santa Maria della Misericordia di
Udine” ), con 58 giorni.

In proposito si ricorda che l’accorpamento, a Udine e Trieste,
delle Aziende territoriali e ospedaliere è avvenuto lo scorso 1
maggio 2016.

Complessivamente è l’intero Friuli Venezia Giulia a produrre su
questo tema le migliori performance, con 77 giorni per i
pagamenti, media di raggiunta solo da altre due Regioni a Statuto
speciale, il Trentino Alto Adige e la Valle d’Aosta, seguite a
ruote dalle Marche (85 giorni) e da Veneto e Liguria (88).

La graduatoria di Assobiomedica non manca di mettere in evidenza
anche le aziende meno virtuose, con tempi medi che variano dai
460 ai 990 giorni. Elementi che influiscono necessariamente anche
sulla classifica complessiva delle realtà regionali in cui
operano.

Secondo l’assessore regionale alla salute, Maria Sandra Telesca,
“anche i dati sui pagamenti sono lo specchio di un servizio
sanitario regionale efficiente anche se – fa notare – non bisogna
limitarsi ad una loro lettura superficiale, soffermandosi solo
sui migliori e i peggiori”.

E questo perché, ricorda Telesca, “la Regione Friuli Venezia
Giulia, che da sempre su questi aspetti ha registrato ottimi
risultati, non si accontenta. Da tempo, infatti, abbiamo avviato,
come noto, un percorso di razionalizzazione di tutte le procedure
di acquisto, attraverso l’Egas, l’ente per la gestione accentrata
dei servizi sanitari condivisi, che già attualmente si occupa di
circa l’80% delle forniture”. Una mole decisamente considerevole
di contratti da gestire, con pagamenti effettuati in media in 69
giorni, con un netto e continuo miglioramento rispetto a quando
Egas ha avviato la sua attività.

“Di conseguenza – evidenzia l’assessore – il Servizio sanitario
regionale si sta sempre più presentando, nei confronti delle
imprese fornitrici, come un autentico Sistema unitario. Un unico
soggetto dedicato agli acquisti, dai più semplici reattivi
chimici per le analisi del sangue alle attrezzature di sale
chirurgiche e unità di terapia intensiva, che darà un’immagine di
ancora maggiore efficienza, organicità e funzionalità”.
ARC/PPD

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