Sanità: Serracchiani-Cgil, focus su case riposo e odontoiatria sociale

Udine, 6 feb – Un prossimo incontro tecnico sul processo di
riclassificazione delle Case di riposo e l’organizzazione di un
appuntamento pubblico per illustrare le opportunità offerte dal
progetto di odontoiatria sociale attuato dalla Regione per
garantire cure dentistiche gratuite a giovani e anziani che
rientrano in determinate fasce di reddito.

Questo un primo esito sul piano pratico dell’incontro che si è
tenuto oggi a Udine fra la presidente della Regione Debora
Serracchiani e l’assessore regionale Maria Sandra Telesca con una
rappresentanza della Cgil guidata dal segretario regionale
Villiam Pezzetta.

Lo stesso Pezzetta, ricordando la condivisione del sindacato alla
riforma sanitaria regionale, ha messo in evidenza la necessità di
creare momenti di dialogo e di confronto con il territorio per
illustrare quelli che sono i cambiamenti in atto e i vantaggi,
attuali e futuri, per i cittadini.

La presidente da parte sua, raccogliendo l’invito, ha premesso
che l’attuazione della riforma coinvolge un intero sistema nella
sua complessità e che pur in presenza di alcune criticità molte
cose sono state avviate: l’apertura dei Centri di assistenza
primaria (Cap), il Piano per l’emergenza “che per la Carnia ha
significato tre ambulanze in più in dotazione”, l’accordo con i
medici di famiglia, l’assunzione a tempo indeterminato di 700
infermieri e fra pochi mesi un nuovo bando di concorso per
ulteriori nuovi assunti.

Un altro punto di confronto è stato quello relativo agli
Operatori socio sanitari (Oss), figure sempre più importanti per
l’assistenza e la cura dei pazienti, come ha sottolineato la
presidente, la quale ha affermato che, in base ad un aumentato
fabbisogno di questi profili professionali, il numero per il
triennio passerà da 250 a 500.

Ma è sul progetto di Odontoiatria sociale che la presidente ha
voluto rimarcare i benefici per tutte quelle persone che si
trovano in difficoltà nel doversi curare i denti, rinunciando
spesso per motivi economici ad intervenire. “Cinque strutture di
pronto soccorso sul territorio – ha spiegato Serracchiani – con
professionisti preparati e di grande competenza che si mettono a
disposizione di chi ne ha bisogno: un servizio importante – ha
concluso – che va sfruttato”.
ARC/GG/ppd

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