Sauvignon contraffatto: mercoledì incidente probatorio

vino bianco
E’ stata fissata per mercoledì 7 ottobre l’udienza per il conferimento dell’incarico di perizia tecnica per svolgere le analisi sui campioni di materiale, tra cui mosto e vino in fermentazione, acquisiti dai Carabinieri del Nas di Udine nel corso di una serie di perquisizioni eseguite nelle scorse settimane nelle cantine di alcuni produttori friulani e non solo di Sauvignon nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Udine.

Lo ha stabilito il gip del tribunale di Udine Emanuele Lazzaro che ha accolto l’istanza di incidente probatorio del difensore dell’enologo ideatore dell’esaltatore. Proprio questo esaltatore di aromi, in ipotesi accusatoria, sarebbe stato utilizzato al di fuori di quanto previsto dal disciplinare di produzione.

L’istanza è stata poi fatta propria dal pm titolare del fascicolo Marco Panzeri. I periti, incaricati di eseguire le analisi microbiologiche e chimiche sui campioni, sono due esperti del centro di ricerca per l’enologia di Asti e della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige. L’ordinanza di ammissione all’incidente probatorio è stata notificata a tutti gli indagati, comprese le rispettive aziende agricole chiamate in causa in base alle norme sulla responsabilità amministrativa degli enti. Nell’elenco degli indagati figurano tre nuovi produttori, iscritti in una seconda fase delle indagini.