Scomparso in Egitto: Giulio Regeni non è detenuto da organi egiziani

giulioLo studente italiano scomparso, Giulio Regeni, non è detenuto da alcun organo dell’Interno, forze dell’ordine, Sicurezza nazionale, Servizi di indagine” inclusi: lo ha riferito all’ANSA una fonte della sicurezza egiziana al Cairo. La fonte ha sostenuto che “tutti i servizi e gli organi dell’Interno sono alla ricerca dello studente italiano di concerto con tutti i servizi dello Stato e le autorità competenti”. La precisazione ha rilievo in quanto in Egitto sono relativamente frequenti le denunce, mosse da famiglie e organizzazioni per la tutela dei diritti umani, di scomparse di oppositori al governo la cui sorte viene chiarita solo a distanza di tempo. Due settimane fa il ministero dell’Interno aveva rivelato che di 191 casi di sparizioni di cui aveva chiesto conto il Consiglio nazionale per i diritti umani (Nchr), 99 erano dovute a custodie cautelari. (ANSA).