Seminario di Kyudo il 26-27 aprile Udine per il Far East Film Festival

Seminario di Kyudo il 26-27 aprile Udine per il Far East Film Festival

Il Kyudo, l’antica arte giapponese del tiro con l’arco, arriva al CUS Udine (Via delle Scianze, 100) con un evento aperto al pubblico che offrirà un raro sguardo su una disciplina millenaria fondata sulla precisione, la concentrazione e l’armonia del gesto. Il seminario è inserito nel programma del Far East Film Festival 2025.

Organizzato dall’Associazione Italiana per il Kyudo (AIK) con il supporto della European Kyudo Federation (EKF), l’evento riunirà arcieri da tutta Europa per tre giornate di pratica e cerimonie tradizionali. Il pubblico potrà assistere liberamente dalle tribune durante tutto lo svolgimento del seminario:

  • 25 e 26 aprile: dalle ore 9:00 alle 17:00
  • 27 aprile: dalle ore 9:00 alle 12:30

Oltre all’insegnamento tecnico riservato ai praticanti, gli spettatori avranno la possibilità di osservare da vicino alcuni dei momenti più affascinanti del Kyudo: le cerimonie formali di tiro, eseguite dai maestri secondo i canoni tradizionali giapponesi. Questi momenti rituali, silenziosi e intensi, rappresentano l’essenza più pura della disciplina:

  • 25 aprile alle 9:15Yawatashi di apertura
  • 25 aprile alle 16:00Sharei
  • 26 aprile alle 9:15Hitotsumato
  • 26 aprile alle 16:00Sharei
  • 27 aprile alle 12:00Yawatashi di chiusura

Le sessioni saranno condotte da due maestri tra i più alti in Europa:

  • Diethard Leopold, Kyoshi VI Dan, da Vienna
  • Giorgio Lucchesi, Kyoshi VI Dan, da Roma

Ma che cos’è esattamente il Kyudo?
Il Kyudo (??, letteralmente “la Via dell’arco”) è una forma di disciplina interiore ed estetica sviluppatasi dal tiro con l’arco dei samurai giapponesi. Nei secoli, questa pratica si è evoluta da tecnica marziale a via di perfezionamento personale, in cui si cerca l’unità tra gesto, respiro e intenzione.

L’arciere di Kyudo non mira al bersaglio solo per colpirlo, ma per esprimere sincerità, presenza e armonia attraverso ogni fase del tiro. Il gesto è lento, controllato, composto; il colpo ben riuscito è quello che manifesta chiarezza interiore, non solo precisione tecnica. Ogni freccia scoccata è un esercizio di equilibrio tra corpo e mente, in una forma che ricorda da vicino la meditazione.

Questa disciplina, oggi praticata in tutto il mondo, mantiene intatti i suoi valori profondamente radicati nella cultura giapponese: rispetto, concentrazione, eleganza, silenzio. Il seminario di Udine offre la possibilità di entrare in contatto diretto con questo universo, osservandone la ritualità, la calma e la bellezza attraverso gli occhi di chi la pratica quotidianamente.