ShorTS International Film Festival a Trieste il 3 luglio

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Grande domenica di cinema con ShorTS International Film Festival a Trieste il 3 luglio. Si inizia alle 20.00 al Cinema Ariston con I sogni del lago salato di Andrea Segre: la storia del Kazakistan oggi, che vive l’euforia dello sviluppo che l’Italia non ricorda nemmeno più e la cui crescita è legata a doppio filo con l’economia italiana. Le immagini delle grandi steppe euroasiatiche, degli spazi infiniti e ordinati delle terre post-sovietiche si intrecciano nel film e nella mente dell’autore con le immagini dell’Italia anni ‘60, trovate sia negli archivi ENI che in quelli personali girati dalla madre e dal padre di Andrea Segre, che negli anni ’60, ventenni, hanno vissuto l’euforia della crescita.

Seguirà alle 21.30, sempre al cinema Ariston, Moj brate (Mio fratello) di Nazareno Manuel Nicoletti, un documentario in cui Stefano Gabrini ripercorre i luoghi (Roma, la Bosnia e il Canada) e le esperienze di uno dei suoi amici più intimi, l’antropologo, attore e clown Alberto Musacchio, morto suicida nel 2001.
Sempre domenica 3 luglio, in Piazza Verdi, verrà proposto alle 21.30 il cortometraggio Divento vento, frutto della serie di workshop Mestieri del Cinema 2015, dove gli studenti dei workshop dei vari ambiti hanno potuto mettere in pratica le conoscenze acquisite. A seguire undici cortometraggi in gara per la sezione Maremetraggio: Boogaloo and graham di Michael Lennox, Two dosas di Sarmad Masud, O melhor som do mundo di Pedro Paulo de Andrade, Fernweh di Ena Sendijarevic, A single life di Job, Joris & Marieke, Scrabble di Cristian Sulser, Burned di Jaime Valdueza, Voltaire di Jan Snoekx, The girlfriend experience di Mark Kunerth, Pojat di Isabella Karhu e The reflection of power di Mihai Grecu.

ShorTS, per questa sua 17^ edizione, propone anche Il laboratorio Alice lost and found, (Alice nera 2016) Volto Immagine allo Specchio Ombra, incentrato sull’interpretazione femminile. Si terrà al Punto Enel il 7, 8 e 9 luglio dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30: le iscrizioni sono già aperte ed è necessario inviare il curriculum artistico.
Alice lost and found sarà una tre giorni dedicata allo studio sul primo piano cinematografico femminile e sulla relazione tra la propria immagine interna e l’immagine percepita dagli altri. Attraverso lo studio della mappa delle emozioni del personaggio di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll, Claudia Della Seta, regista de La casa degli spiriti e direttore artistico di Afrodita Compagnia, e Stefano Viali, David di Donatello 2005 – in un progetto finanziato da NUOVOIMAIE – metteranno in luce le diverse capacità espressive realizzabili con lo studio del primo piano. Alla fine del laboratorio verrà ricavato un video creato e montato con i primi piani delle attrici alle prese con le “Alice” dentro di loro, consegnato poi alle attrici stesse.