Pace in bici. Le città non sono bersagli: 5-9 Agosto

Il 2 agosto, presso il Municipio, è stata presentata l’iniziativa “Pace in Bici”, organizzata dall’Associazione Nazionale di Volontariato Onlus “Beati i costruttori di pace”, per sensibilizzare le popolazioni e coinvolgere gli amministratori delle Comunità locali, promuovendone l’adesione alla più grande associazione mondiale “Sindaci per la pace” (Mayors for Peace), coordinata dal Sindaco di Hiroshima.

Il Vicesindaco di Trieste Fabiana Martini, nel ricordare i giorni di Hiroshima e Nagasaki, ha voluto sottolineare l’importanza della memoria affinchè si possa costruire una cultura di pace per il futuro e ha sottolineato l’idea del Sindaco di Firenze, Giorgio La Pira, che nel 1955, in piena Guerra Fredda, sosteneva che le città dovevano attraversare le frontiere degli Stati per costruire legami di comune umanità.

“La diplomazia delle città è uno strumento che esprime la volontà di pace delle città del mondo intero e che tesse un patto di fraternità alla base stessa della vita delle Nazioni – ha affermato il Vicesindaco – questa era la visione di La Pira, e i Sindaci di Hiroshima e Nagasaki, pur non conoscendolo, hanno fatta propria la sua visione lanciando la Campagna “Le città non sono bersagli” e construendo una forte alleanza mondiale dell’Associazione Mayors for Peace – Sindaci per la Pace, che oggi conta più di 5.250 città e governi locali associati, provenienti da 153 paesi del mondo”.

Il Comune di Trieste, come aderente, partecipa alla manifestazione, collaborando con i Comuni di Muggia e Duino-Aurisina attraverso una scorta della Polizia Locale alla carovana di ciclisti, garantendo loro sicurezza sul percorso che attraverserà i tre Comuni”. Il Vicesindaco, ha invitato la cittadinanza a partecipare aggregandosi ai ciclisti che arriveranno in città il 6 agosto dopo aver percorso le strade croate e slovene.

Il programma di Pace in Bici prevede la partenza da Parenzo il 5 agosto, passando per Visinada, Grisignana e Buie; il 6 agosto, dopo una cerimonia in ricordo del bombardamento di Hiroshima insieme ai sindaci croati e alla rappresentanza della Regione Istriana, è prevista una visita alle Saline ed un incontro con sindaci sloveni e croati nel territorio di Pirano, un incontro con il Comune di Isola e quello di Capodistria, a seguire l’accoglienza a Rabuiese dell’amministrazione comunale di Muggia, e incontro con l’amministrazione del Comune di Trieste in Piazza dell’Unità.

Il 7 agosto Visita al Museo de Henriquez e al Caco di Nagasaki nel Parco Basaglia a Trieste, l’albero è nato dai semi di una delle poche piante vissute dopo il disastro atomico, a seguire l’incontro a Duino Aurisina con i sindaci di Duino e Monfalcone – Staranzano – San Canzian d’Isonzo.

L’8 agosto il percorso proseguirà da Cervignano del Friuli per San Giorgio di Nogaro, Latisana, Azzano Decimo, Vallenoncello.

Il 9 agosto partenza da Vallenoncello per Pordenone, Roveredo in Piano, Aviano, dove alle ore 11 si terrà la cerimonia in memoria del bombardamento di Nagasaki davanti alla base USAF che tuttora custodisce bombe atomiche. Saranno presenti il Sindaco di Aviano, membro di Mayors for Peace, e altri Sindaci e amministratori di enti locali di tutta la regione, con i loro gonfaloni.