SLA: contributo una tantum dalla regione Friuli ai malati

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, ha approvato oggi in via preliminare una modifica regolamentare finalizzata a fornire un aiuto in più alle persone affette da SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) e alle loro famiglie, rispondendo alle tante necessità assistenziali che derivano da questa malattia degenerativa e progressiva del sistema nervoso. Con questo provvedimento, spiega l’assessore, anche per far fronte all’impegno assunto nel febbraio scorso con laSezione FVG dell’AISLA-Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, intendiamo prevedere una maggiorazione ‘una tantum’, pari a 5.000 euro, del contributo che già viene riconosciuto attraverso il cosiddetto “Fondo SLA”, il Programma approvato dalla Regione nel 2011, volto a favorire la domiciliarità grazie al supporto di assistenti familiari. Attualmente le persone che usufruiscono del Fondo sono una cinquantina. L’entità degli importi riconosciuti varia da un minimo di 6.259 € ad un massimo di 27.500 € annui, in relazione a gravità, ISEE e numero di figli a carico minori di 21 anni. Importi che dunque l’esecutivo vuol maggiorare di 5.000 euro. Il testo del provvedimento sarà ora portato all’attenzione del CAL-Consiglio delle Autonomie Locali e della Consulta regionale delle Associazioni dei Disabili, per l’acquisizione dei relativi pareri. ARC/PPD