Soccorso Alpino chiamato a intervenire in Val Rosandra e sulla Napoleonica

Nel primo e nel tardo pomeriggio di oggi i tecnici della stazione di Trieste del Soccorso Alpino e Speleologico hanno effettuato due interventi quasi consecutivi. Il primo è iniziato intorno alle 15 sulla Strada Vicentina (o Napoleonica) dove una ventenne di Trieste ha perso i sensi, accasciandosi al suolo. Si è potuto raggiungere la giovane, che era accompagnata da un’educatrice – la ragazza è seguita da un centro – arrivando sul posto con l’ambulanza, giunta assieme a quattro soccorritori del Soccorso Alpino. La giovane è stata portata in ospedale: non è grave.


A circa un paio di ore dalla conclusione del primo intervento, alle 18, la stazione è stata nuovamente attivata dalla SORES attraverso il Numero Unico per le Emergenze NUE112. La chiamata arrivava dal sentiero numero 1 della Val Rosandra, detto “dell’Amicizia”, che dal Rifugio Premuda raggiunge l’abitato di Bottazzo. Qui una 79enne di Trieste G. (nome) C. (cognome) è scivolata in discesa poggiando male il piede su un sasso sdrucciolevole e si è procurata una brutta distorsione con sospetta frattura della caviglia. La donna, che era in compagnia del marito e della nipote, è stata velocemente raggiunta a piedi lungo il sentiero da otto soccorritori del Soccorso Alpino e dai Vigili del Fuoco, incluso il medico del Soccorso Alpino che le ha immobilizzato la caviglia, mentre gli altri soccorritori l’hanno caricata sulla barella portantina. Dopo il tratto di sentiero a ritroso in barella fino alla strada la signora è stata consegnata all’ambulanza e condotta in ospedale. L’intervento si è concluso all 19.30.