Sogit Udine pronta a celebrare 20 anni di attività

ambulanza sogit
La sezione di Udine della S.o.g.it, Soccorso dell’Ordine di San Giovanni in Italia si appresta a celebrare i suoi vent’anni di vita associativa. Un sodalizio nato nel 1992 anche se il simbolo era comparso nel mondo del volontariato regionale in occasione del sisma del 1976. Poi, rapidamente sono stati aperte diverse sezioni in Italia fra le quali quella di Udine che ha trovato posto a Cassacco con il suo presidente fondatore Franco Zamparutti. A quest’ultimo è subentrato cinque anni fa Maurizio Rinaldi.
Una realtà che si è specializzata nell’assistenza sanitaria e nel trasporto infermi, ma anche per il suo supporto all’emergenza sanitaria
118. La S.o.g.it di Udine ha puntato molto sulla formazione di nuovi volontari, ora può contare su una cinquantina di unità e una decina di dipendenti che operano con un parco mezzi quasi interamente rinnovato, sette le ambulanze a disposizione. “La formazione prima di tutto – ci tiene a puntualizzare il presidente Rinaldi – prima per il nostro personale dipendente e volontario, ma senza dimenticare gli stimoli in termini di primo soccorso alle popolazioni che ci chiedono di averci al loro fianco. Siamo presenti in numerosi comuni, in tante scuole, forze di polizia e aziende, dando vita a corsi di primo soccorso e anche per le certificazioni ex 626. I volontari e dipendenti per noi sono una risorsa da salvaguardare, sia direttamente quando sono in servizio ma anche quando
non indossano la divisa”. Di recente l’assemblea dei soci della S.o.g.it. ha approvato il bilancio consuntivo 2010 nel quale è emerso un notevole aumento dell’attività svolta pari al 23% in più rispetto al 2009
I numeri dell’attività operativa lasciano emergere come per settemila volte i mezzi sono usciti per il servizio convenzionato 118; circa 1500 sono stati invece i trasporti secondari, ovverosia su richiesta diretta dei cittadini per consulenze, visite e dimissioni; 200 i servizi sportivi per i quali è stata prestata assistenza. “Globalmente abbiamo effettuato novemila servizi primari e secondari – analizza il presidente Rinaldi – la tendenza del 2011 presenta già percentuali positive del 15% rispetto al 2010. L’aumento esponenziale dell’attività è indice di qualità e di apprezzamento del cittadino ma anche delle istituzioni”. Ma c’è già un progetto all’orizzonte che verrà sviluppato nel Medio Friuli. “Vogliamo agevolare una presenza forte e qualificata nel Medio Friuli che vedrà sicuramente coinvolte diverse associazioni territoriali – conclude Rinaldi – per l’assistenza nelle manifestazioni e nei trasporti secondari“.

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