Sono 600 i gatti nelle colonie feline goriziane

Restituire dignità e responsabilizzare il ruolo delle tante persone che, anche a Gorizia, si prendono cura dei gatti randagi, per monitorare in maniera sempre più puntuale la situazione delle colonie feline censite in città. Di questo, in particolare, tratterà l’incontro informativo promosso dall’assessorato al benessere degli animali, in programma sabato 23 novembre alle 10.30 nella sala Dora Bassi di via Garibaldi, al quale interverranno il medico veterinario Giovanni Tel e gli avvocati Sara Schito e Luca Pizzamiglio Gos, esperti in diritto degli animali. Il Comune di Gorizia ha a cuore il benessere degli animali e continua a monitorare con attenzione l’andamento della popolazione felina in città, come dimostrano anche le recenti integrazioni al fondo dedicato agli amici a quattro zampe, stabiliti con la variazione di bilancio approvata lunedì scorso dal consiglio comunale, che prevedono l’incremento da 6.400 a 9.600 euro per le sterilizzazioni e da 3.000 a circa 5.000 euro per l’acquisto di cibo e farmaci veterinari. Un intervento economico reso necessario dal crescente numero di randagi censiti nelle oltre 40 colonie feline goriziane, che dalle ultime stime sarebbero arrivate a contare tra i 500 e 600 esemplari. Numeri che, tuttavia, sono puramente indicativi poiché in costante mutamento e, in secondo luogo, per le difficoltà inevitabili nel registrare con precisione sia i nuovi felini, molti dei quali arrivano anche da abbandoni, sia i decessi. Criticità che, unite alle attenzioni da rivolgere ai gatti che necessitano di cure sanitarie, manifestano la necessità di formare i referenti di colonia. Si tratta di figure riconosciute dalla normativa nazionale e regionale, con tanto di tesserino di riconoscimento, alle quali spetta non solo il diritto di portare ai gatti il cibo messo a disposizione da Aipa grazie ai contributi comunali (in assenza di autorizzazione si può incorrere in sanzioni per abbandoni di rifiuti) ma anche e soprattutto la responsabilità di monitorare le colonie al fine di avere un’immagine sempre aggiornata sulla popolazione felina, compreso il compito di catturare i gatti per la loro sterilizzazione e di compilare le schede di identificazione dei componenti della colonia. Le regole di buon comportamento che tutti i volontari che vogliono accudire le colonie dovrebbero seguire saranno illustrare all’incontro di sabato 23.