Sono stati così finanziati interventi finalizzati a diffondere la cultura della solidarietà in Friuli.

Contributi straordinari: oltre 100 mila euro a enti locali e a realtà no profit per progettualità rivolte alle fasce deboli della popolazione. 

Oltre 100 mila euro sono stanziati dalla Provincia di Udine per promuovere e incentivare i progetti di enti locali e del privato no profit. “In questo modo – dichiara l’assessore provinciale alle politiche sociali Elisa Battaglia – vengono offerte maggiori opportunità a chi si trova in difficoltà, nell’ottica di tutelare e salvaguardare le fasce deboli della popolazione”.
Sono stati così finanziati interventi finalizzati a diffondere la cultura della solidarietà in Friuli e a supportare le politiche a sostegno della famiglia, dei giovani, degli anziani, dei disabili, degli ammalati ma anche le nuove povertà, delle persone che vivono in condizioni di disagio, in particolare attraverso trasferimenti destinati ad associazioni che operano nel settore delle nuove emergenze socio-economiche.
Alla Comunità Piergiorgio onlus sono stati assegnati 30 mila euro per gli interventi di messa in sicurezza dei lotti ultimati e non ultimati della sede secondaria di Caneva, a Tolmezzo; 12 mila euro al Centro Solidarietà Giovani “Giovanni Micesio” per il servizio psicologico-psicoterapeutico; 10 mila euro all’AFDS Udine; 4 mila 500 euro sia all’associazione Aisla Fvg per l’aiuto psicologico ai malati di SLA sia ad ASD Fai Sport per attività sportiva, sociale e culturale per disabili e loro familiari;  3 mila 500 alla scuola europea di Alcologia e Psichiatria Ecologica e all’associazione Noi e… per il sostegno all’orfanatrofio in Guinea; e poi fra i 500 e i 3 mila euro ad altre 21 realtà associative impegnate nel sociale.

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