Spaccio di eroina, 5 arresti di Gdf tra Fvg e Veneto

La Guardia di Finanza di Pordenone ha eseguito nelle scorse ore cinque ordinanze di custodia cautelare nei confronti di quattro cittadini italiani e di uno di nazionalità tunisina coinvolti a vario titolo nello spaccio di eroina nella provincia di Pordenone. Altre due persone sono indagate in stato di libertà.
    L’operazione, condotta su delega della Procura, trae origine da un arresto, avvenuto lo scorso anno a Pordenone per spaccio, di una giovane coppia che smerciava nel proprio appartamento droga a persone dell’hinterland, fra cui anche minorenni.
    Le Fiamme Gialle, sulla base di successivi approfondimenti investigativi, hanno scoperto una rete di spaccio estesa nella provincia riconducibile a quattro persone (due residenti a Pordenone e due a Cordenons), ideatrici di un “canale di approvvigionamento” dell’eroina tra la piazza di spaccio di Mestre e la Destra Tagliamento che vedeva come fornitore un cittadino tunisino residente nel veneziano. Secondo una ricostruzione, quest’ultimo, con precedenti specifici, nonostante si trovasse agli arresti domiciliari, coordinava da casa la consegna dello stupefacente che avveniva per strada, vicino l’immobile. L’attività era proseguita anche durante il lockdown, consentendo alla rete di operare in quasi assenza di “concorrenza” con conseguente aumento del prezzo medio delle dosi commercializzate.