SPORT: SERRACCHIANI IN VISITA A PALLAMANO TRIESTE E USD SERVOLANA

Trieste, 29 set – “Visitando queste realtà entro in punta di
piedi”. Lo ha detto la presidente del Friuli Venezia Giulia,
Debora Serracchiani, per esprimere il proprio rispetto verso due
società, Pallamano Trieste e Servolana, che in modi differenti
hanno segnato la storia sportiva della città di Trieste.

Serracchiani, accompagnata dal consigliere regionale Emiliano
Edera, ha visitato nel pomeriggio prima la sede della compagine
cestistica nel rione di Servola e in seguito, al Palasport di
Chiarbola, i vertici del sodalizio che negli anni ha conquistato
ben 17 scudetti.

“La Pallamano Trieste è sicuramente un’eccellenza sportiva”, ha
commentato Serracchiani incontrando lo storico presidente della
società, Giuseppe Lo Duca, e il direttore sportivo Giorgio
Oveglia. “In più di quaranta anni di storia mai un presidente
della Regione ci ha fatto visita”, ha evidenziato Lo Duca.

Durante la chiacchierata sono stati illustrati alla presidente le
diverse attività della società che oltre a disputare il
campionato di Serie A è impegnata anche in diversi campionati
giovanili, contando tra le proprie fila oltre 200 ragazzi.

“Fare sport aiuta a crescere ma serve soprattutto alla salute”,
ha dunque ribadito Serracchiani, valutando con la dirigenza della
società le prospettive di sviluppo. Queste, al momento, dipendono
molto anche dalla disponibilità di fondi e spazi.
Un problema, soprattutto quello legato alla disponibilità di
palestre, sentito molto dalla Servolana. L’associazione di
pallacanestro del rione di Servola, dove si sono approcciati alla
palla a spicchi anche campioni quali Gianmarco Pozzecco e
Alessandro De Pol, condivide con altre società triestine il
problema della carenza di palestre. Sono infatti tanti gli
impianti inagibili, soprattutto nell’area meridionale del Comune
di Trieste.

“Società come la Servolana hanno un indubbio valore che va ben
oltre il mero aspetto sportivo”, ha evidenziato Serracchiani
impegnandosi a cercare una soluzione alle difficoltà della
società presieduta dal medico Edoardo Covaz. “Sono infatti anche
importanti centri di vita nei rioni e questo è un aspetto a cui
l’Amministrazione regionale dà molta importanza”.
ARC/PV/EP

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