Stabilità: Gibelli, a cultura-sport 52 mln, priorità Art Bonus e musei

Trieste, 17 dic – “Nonostante le difficoltà del momento cultura
e sport beneficiano in questa manovra di 52 milioni di euro nel
2021, cui si aggiungono 3 milioni per i progetti di ripartenza, i
fondi per i ristori e gli interventi per impianti sportivi e
valorizzazione e recupero del patrimonio culturale inseriti
nell’Intesa per lo Sviluppo”.

L’assessore regionale a Cultura e sport, Tiziana Gibelli, ha
illustrato oggi pomeriggio in Aula i capitoli finanziari che
riguardano le proprie deleghe nel quadro più ampio della legge di
Stabilità 2021 e della legge collegata alla manovra di bilancio
2021-2023.

L’intervento principale riguarda l’Art Bonus regionale con
l’ampliamento della platea dei beneficiari. “Il provvedimento ha
avuto un ottimo riscontro nonostante il periodo di crisi – ha
detto Gibelli -, e può rappresentare un aiuto concreto per i
soggetti culturali. Con la Stabilità abbiamo incluso tra i
beneficiari le persone fisiche, che nel regime temporaneo
determinato dal Covid potranno investire almeno 2mila euro,
mentre a regime la contribuzione non potrà essere inferiore a
5mila euro. A queste, per gli anni 2021 e 2022, aggiungiamo le
Fondazioni bancarie”.

“La manovra – ha evidenziato Gibelli – contiene anche alcuni
provvedimenti normativi importanti tra cui la disposizione che
riconosce automaticamente la qualifica di Comuni turistici e
Città d’arte ai territori in cui è presente un sito regionale
culturale Unesco, come definito ai sensi della legge Unesco
regionale. A questa si aggiunge la norma che prevede che le
attività connesse al supporto nell’accompagnamento del progetto
pilota inerente l’Ufficio Unico per Aquileia e la gestione
operativa del medesimo, possano essere realizzate da Anci Fvg
utilizzando le risorse concesse nell’anno 2020 con l’assestamento
di fine ottobre”.

“Abbiamo poi voluto far fronte al perdurare della situazione
emergenziale connessa con il Covid-19, con una proroga
generalizzata al 30 giugno 2021 dei termini di utilizzo, di
ammissione delle spese e di rendicontazione per i settori delle
attività culturali e dei beni e dello sport, che si esplica in un
sostegno economico ai soggetti culturali e all’associazionismo
sportivo” ha spiegato Gibelli.

Una parte delle risorse viene destinata alla copertura delle
spese generali di funzionamento di ecomusei e musei regionali
riconosciuti, nonché delle biblioteche di valenza regionale, per
sopperire ai mancati introiti dovuti alla prolungata chiusura.

Infine, la norma definisce le percentuali di riparto delle
risorse a favore dei soggetti riconosciuti di rilevanza regionale
che svolgono attività nel settore del teatro amatoriale,
folclore, cori e bande, comprensivo delle risorse per sostegno di
attività di orientamento musicale di tipo corale e bandistico,
destinate ai soggetti affiliati a Usci Fvg e Anbima Fvg.
ARC/SSA/ep

Powered by WPeMatico