Stabilità: Roberti, 1,69 miliardi a enti locali e 6,4 mln a sicurezza

Trieste, 17 dic – “Con questa finanziaria la Regione conferma
la propria attenzione al sistema delle autonomie locali del
Friuli Venezia Giulia, in particolare al meccanismo della
concertazione, ma anche al tema della sicurezza, con uno
stanziamento di 6,4 milioni di euro. Attraverso la manovra
vengono garantite agli enti locali risorse per 1,69 miliardi di
euro nel triennio (552,8 milioni nel 2021, 588,1 milioni nel 2022
e 557,9 milioni nel 2023) e 125, 3 milioni di euro agli Enti di
decentramento regionale (43,8 milioni nel 2021, 41 milioni nel
2022 e 41 milioni nel 2023)”.

Lo ha detto l’assessore regionale alle Autonomie locali, funzione
pubblica, sicurezza, politiche dell’immigrazione, corregionali
all’estero e lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti, a margine
della discussione in corso in Consiglio regionale sui disegni di
legge 116/2020 e 117/2020, ovvero la Legge collegata alla manovra
di bilancio 2021-2023, la Legge di Stabilità 2021.

Entrando nello specifico, per quanto riguarda i principali
stanziamenti previsti nel prossimo triennio al Fondo Unico dei
Comuni andranno oltre 1,3 miliardi (447,7 milioni all’anno); al
Fondo Comunità montagna e collinare saranno assegnati 30,6
milioni (9,5 nel 2021 e 10,5 milioni nel biennio 2022-2023); 11
milioni annui (33 milioni complessivi) verranno destinati al
Fondo ordinario investimenti Comuni e per la sola annualità 2021
un milione di euro sarà assegnato alle Uti Livenza e Valli.

L’assessore ha spiegato che “con questa manovra vengono stanziate
risorse cospicue per la concertazione, pari a 162,3 milioni di
euro nel prossimo triennio e precisamente 22,6 milioni per il
2021, 72,2 milioni per il 2022 e 67,4 milioni per il 2023”.

Sempre a favore delle autonomie locali sono stati stanziati 2,5
milioni per il Fondo di accompagnamento ai Comuni derivanti da
fusione; 500 mila euro per il Fondo comunità non obbligatorie
(per il concorso alle spese organizzative); un milione, al quale
si sommano ulteriori 500mila euro, per il Fondo di valorizzazione
delle buone pratiche; un milione per il Fondo accadimenti
straordinari, 500mila euro per il concorso agli oneri derivanti
dai compensi dei revisori dei conti e 250mila euro al Fondo
anticipazione spese legali.

“Con la manovra viene inoltre introdotta un’assegnazione
straordinaria di 500mila euro per i Comuni montani per compensare
le perdite dovute alla tempesta Vaia e vengono confermati gli
stanziamenti per un 1,4 milioni di euro ad Anci-Compa. Inoltre,
quale concorso agli oneri contrattuali degli enti locali, sono
stanziati 3,9 milioni e 535 mila andranno per le aspettative
sindacali presso i Comuni”.

Roberti ha quindi evidenziato che “complessivamente 6,4 milioni
di euro sono stati investiti sulla sicurezza, a tutela dei
cittadini dei Friuli Venezia Giulia, attraverso varie iniziative.
Per il Programma sicurezza lo stanziamento complessivo è di 3,4
milioni di euro (2 milioni dei quali di parte capitale e 1,4
milioni di parte corrente) e 3 milioni per la sicurezza urbana,
mentre il fondo steward avrà un milione. La Regione rinnova così
il proprio sostegno di azioni concrete per garantire città e
spazi urbani più sicuri e vivibili”.
ARC/MA/ep

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