Supera le 18.000 firme la petizione per “Sospendere adunate Alpini a causa delle molestie”

Ha superato le 18.000 firme nella sera del 12 maggio la petizione lanciata online a seguito delle numerosissime segnalazioni di molestie che si sono verificate a Rimini durante l’Adunata degli Alpini”.

Ogni anno la seconda settimana di maggio si tiene l’adunata degli Alpini in una città prescelta dal Consiglio Nazionale degli Alpini. L’ultima adunata (2022) si è tenuta a Rimini. 

Nel giro di poche ore sono state esposte più di 150 denunce da parte di donne e minoranze alle attiviste di NonUnaDiMeno, le quali hanno raccolto testimonianze sconcertanti riguardo al comportamento irrispettoso, sessista e violento degli Alpini, i quali non si sono limitati alle molestie verbali ma sono arrivati a molestare fisicamente anche delle ragazze minorenni. 

Purtroppo le vittime di queste violenze faticano a esporre denunce formali alle forze dell’ordine a causa di diversi fattori (paura, umiliazione, scarsa fiducia nelle stesse…) e risulta ancora più complicato rintracciare i colpevoli e che vengano presi provvedimenti adeguati. 

Non è la prima volta che accade, ogni anno emergono episodi di questo genere eppure continuiamo ad accettare che questo evento abbia luogo, rendendo ancora più insicure le strade delle città italiane per le donne e per le minoranze. 

Questa petizione chiede di sospendere per 2 anni le adunate degli Alpini in modo tale da dare un chiaro segnale che in quanto cittadin* non siamo più dispost* ad accettare un comportamento simile, svilente per le donne e per tutte le minoranze. Vogliamo che tutt* si sentano liber* di occupare le città senza sentirsi minacciat* e in pericolo. E’ necessario che il Consiglio degli Alpini prenda dei seri provvedimenti, soprattutto in materia di rieducazione riguardo ai diritti umani: le scuse non sono più sufficienti. 

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