Sutrio: Fasjn la mede 25 luglio 2010

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Tutti sul monte Zoncolan per inscenare l’antico rito della fienagione!
Torna anche quest’anno a Sutrio, in Carnia, la tradizionale manifestazione “Fasjn la mede”, ovvero “Facciamo i covoni di fieno”. In programma domenica 25 luglio, la festa è nato per ricordare e soprattutto far conoscere alle ultime generazioni ed ai turisti uno dei più diffusi fra gli antichi lavori della montagna carnica, ovvero la fienagione in montagna, dalla falciatura dell’erba alla composizione di grandi covoni di fieno. Un compito che era appannaggio principalmente del mondo femminile e che verrà riproposto da gruppi di donne di Sutrio vestite con gli abiti tradizionali, affiancate da uomini e bambini, pure in costume.

Dalla mattina alle 9.30 fino al pomeriggio nei prati dello Zoncolan si susseguiranno le varie fasi della fienagione: gli uomini che finiscono di falciare l’erba; le donne che sparpagliano il fieno e poi, a mezzogiorno, si siedono all’ombra degli alberi per rifocillarsi con la cjacule (il rustico pranzo al sacco, racchiuso in un grande fazzoletto di tela a mo’ di sacchetto); e poi ancora le donne che raccolgono il fieno in altissimi covoni.

A fare da contorno a “Fasjn la mede” una passeggiata naturalistica con la guida di un’erbologa nei prati d’alta quota alla scoperta delle erbe di montagna e una pedalata amatoriale non competitiva su quello che è ormai entrato nel mito del Giro d’Italia, il monte Zoncolan. Alle 11.00 i prati si animeranno di musiche e balli tradizionali attorno ai covoni, con giochi e l’esibizione di gruppi folkloristici. All’ora di pranzo, negli stavoli (le tradizionali baite carniche in pietra e legno) si potranno degustare piatti tradizionali della Carnia preparati seguendo le ricette dell’indimenticato chef Gianni Cosetti ed ottimi dolci, in un originale percorso gastronomico-naturalistico, con cibi abbinati ai pregiati vini Doc di Corno di Rosazzo. Così, passando da stavolo a stavolo, si assaggeranno vari tipi di cjalzons, sia dolci che salati, gnocs cu la scuete, frico con polenta, selvaggina, polente e luagne, i classici orzo e fagioli, toc in braide, gnocchi con le susine, fregoloz cun las ierbes, Cjapus cu las frices senza contare vari tipi di dolci, lo sciroppo di sambuco e frutti di bosco e un particolare the alle erbe carniche.

Nel corso della giornata si potranno fare passeggiate a dorso d’asino, ci si potrà coccolare con massaggi di fieno, si potrà visitare il mercatino agro alimentare ed artigianale allestito nel piazzale dello Zoncolan. Per i bambini saranno organizzati giochi dalla Ludoteca e per i più arditi sarà data la possibilità di sorvolare lo Zoncolan in parapendio a cura del Club Nido delle Fate di Cercivento.

Per vivere a pieno la festa, si può alloggiare a Sutrio a Borgo Soandri, l’albergo diffuso con le stanze (o meglio mini appartamenti con cucina arredati di tutto punto) ricavate dalla ristrutturazione di antiche case del paese. Il pacchetto week end viene 135 € per 2 pernottamenti in B&B a Borgo Soandri e prevede fra l’altro cena tipica, una passeggiata naturalistica con accompagnatore, coupon degustazione negli stand della manifestazione.

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