SviluppoImpresa: Bini, potenziate le norme su commercio e turismo

Trieste, 4 feb – “Dal dibattito in Aula escono arricchite le
norme su commercio e turismo. Credo che SviluppoImpresa potrà
incidere in maniera innovativa alla crescita di questi comparti,
settori su cui è necessaria una visione più vicina alle
caratteristiche del nostro territorio e una forte
riqualificazione dei servizi offerti”.

È questo il commento dell’assessore regionale alle Attività
produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, a margine
dell’approvazione dei primi trentacinque articoli del ddl 123
SviluppoImpresa, all’esame oggi del Consiglio regionale.

Molto articolato il dibattito sulle iniziative in materia
commerciale, che ha portato all’approvazione dei Distretti del
commercio, individuati dai Comuni per favorire, attraverso
accordi di partenariato, l’aggregazione di imprese,
professionisti e esercizi commerciali.
All’interno dei distretti la Regione incentiva i progetti che
valorizzano gli elementi storici, culturali e tradizionali delle
comunità locali, la promozione di prodotti tipici. Allo stesso
modo la Regione incentiva nell’ambito dei distretti del commercio
i progetti di infrastrutturazione digitale, arredo urbano,
creazione di zone pedonali, compresa la riqualificazione delle
aree destinate a sagre, fiere e mercati all’interno del distretto.

In tema di commercio di prossimità, la norma che prevede il
sostegno con contributi regionali all’insediamento delle
cosiddette botteghe di paese è stata estesa ai negozi che si
trovano nei Comuni fino a 5mila abitanti, ovvero alle frazioni
dei Comuni con popolazione tra 5mila e 15mila abitanti.
Una novità riguarda la rivitalizzazione dei centri storici dei
piccoli comuni fino a 3mila abitanti o delle frazioni e dei
borghi dei comuni con popolazione non superiore a 15mila
abitanti, con incentivi all’apertura di almeno tre nuove attività
commerciali, artigianali o di somministrazione di alimenti e
bevande.

In materia turistica, i provvedimenti principali riguardano
l’istituzione del Fondo turismo, l’ammodernamento delle unità
abitative private ad uso turistico (con l’inserimento di un
limite di quattro unità immobiliari per ciascun proprietario che
voglia accedere ai contributi) e la creazione di un consorzio
unitario per la promo-commercializzazione turistica della
montagna.
Viene confermata inoltre l’introduzione di TuResta in Fvg, misura
che concede voucher alle famiglie del Friuli Venezia Giulia che
decidono di soggiornare per almeno tre notti in una struttura
ricettiva della montagna, dei Comuni che ricomprendono siti
Unesco o delle città ex capoluogo di provincia.

Approvato anche il pacchetto di norme su digitalizzazione,
start-up e spin-off imprenditoriali.
ARC/SSA/pph

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