Tarvisio: Alpenfest 12-15 Agosto 2010

Dal 12 al 15 agosto 2010 Tarvisio sarà di nuovo lo scenario sul cui sfondo si muoveranno gruppi folkloristici, band musicali, sapori e profumi della cucina tipica dei tre confini.

E’ Alpenfest, la kermesse che, giunta alla terza edizione, riesce ad attirare migliaia di visitatori affascinati dal modo pittoresco con cui le tipicità italiane, austriache e slovene si incontrano, con una visione a 360 gradi su quella che è realmente la cittadina di Tarvisio, che viene così celebrata nella sua capacità di essere crogiuolo di etnie che, nei secoli, hanno imparato a convivere.

E così, mentre la piazza cittadina si colora con un ricco villaggio enogastronomico, con chioschi friulani, austriaci, sloveni, mediterranei, la via Roma ospita un mercatino tipico, a tratti insolito, e sul palco centrale si alternano band e gruppi folk che allietano l’atmosfera.

Tra le peculiarità che rendono unica la manifestazione, vi è sicuramente la sfilata inaugurale, corteo che vede la partecipazione di centinaia di persone nel proprio costume tradizionale, accompagnate dall’esibizione del gruppo bandistico locale.

All’arrivo del corteo in piazza Unità le autorità dei tre paesi contermini portano il loro saluto e si cimentano nella pittoresca e benaugurante spillatura del primo fusto di birra.

Altra chicca è sicuramente il servizio di trasporto con carrozze e cavalli che accompagnerà gli ospiti dal cuore della festa fino ai propri alberghi.

Alpenfest si conferma perciò un appuntamento imperdibile per chi voglia trascorrere il weekend ferragostano all’insegna della tipicità, calandosi in una dimensione insolita e suggestiva, che fa ripiombare chi vi prende parte in un’atmosfera di altri tempi.

Il programma della manifestazione è strutturato in modo da dedicare le prime tre serate alle tre nazioni protagoniste della kermesse e la serata conclusiva alla Valcanale.

La giornata di giovedì 12 sarà quindi segnata dalla sfilata inaugurale che partirà alle ore 18,00 dalla chiesetta di via Dante per giungere, dopo aver percorso l’intera via Vittorio Veneto e via Roma, alle 19,00 circa in piazza Unità, dove, alla presenza delle autorità dei tre paesi contermini, sarà spillato il primo fusto di birra e si inaugurerà così la festa.

In serata si esibirà la band “Triglav Kvintet Katerman” nella serata interamente dedicata alla Slovenia.

Venerdì 13 ci sarà un omaggio all’Austria, con l’esibizione serale del gruppo “Jaritz Kapelle” preceduta dalla sfilata di “Moda delle Alpi” che, dopo il successo degli anni scorsi, torna ad affascinare il pubblico della serata con una collezione di abbigliamento tipico della valle e dell’area dei tre confini.

Sabato 14 sarà dedicato ai padroni di casa e culminerà con l’esibizione serale dell’orchestra “Zona italiana”, con brani attuali e non, per far ballare i nostri ospiti e passare una serata in allegria.

Domenica, giorno di Ferragosto, dopo la Santa messa celebrata alle 10:30, la piazza sarà teatro delle esibizioni del Circolo Falconieri FVG, mentre la serata sarà interamente dedicata alla band dei “Doganirs”.

Durante le quattro giornate della manifestazione sarà inoltre possibile assistere e partecipare a degustazioni di vini e lezioni di cucina dedicate alle specialità della valle.

Venerdì 13 si terrà la degustazione “Il Vino della Pace” con il dott. Luigi Soini direttore della Cantina Produttori di Cormons. Presenterà Maria Giovanna Elmi nel Giardino Kirchenwirt con i sommeliers Gianni e Luigina Macoratti, mentre il giorno successivo sarà la volta di “Bollicine del Friuli” con Pietro Pittaro presidente dell’Ente Friuli nel Mondo.

Altro importante appuntamento sarà quello di sabato sera, con la presentazione del tarvisiano Giovanni Uliana, pilota di “moto raid marathon” che parteciperà alla prossima edizione della “Parigi – Dakar”. Per l’occasione sarà possibile visitare il camion officina della squadra con la moto da gara.

Alpenfest si conferma così come un’esperienza sensoriale totalizzante che permetterà ai nostri ospiti di immergersi e percepire realmente quello che è da sempre il decantato “flair tarvisiano”.

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