TAV: Serracchiani, in Friuli raddoppio sulla linea esistente

4 ottobre 2013 – La delibera della Regione Veneto è importante perché il tracciato lagunare è una minaccia complessiva alla realizzabilità dell’opera, sia per i costi sia per l’impatto ambientale”. Lo afferma la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani commentando l’Atto della Giunta regionale del Veneto con cui è stata confermata la scelta di realizzare la ferrovia AV/AC (Alta Velocità/Alta Capacità) da Mestre a Trieste lungo il tracciato dell’attuale linea ferroviaria. Ricordando che anche il Friuli Venezia Giulia ha chiesto di avere indicazioni più precise sul tracciato che dovrebbe attraversare il territorio regionale, Serracchiani ha annunciato che, in sede di VIA-Valutazione di Impatto Ambientale, si chiederà che le integrazioni di RFI-Rete Ferroviaria Italiana possano riguardare il potenziamento e l’eventuale raddoppio della linea attuale. Serracchiani ha auspicato che in sede di VIA le due Regioni possano assumere una posizione comune, scegliendo la strada del potenziamento dell’esistente, dello scioglimento dei colli di bottiglia e del raddoppio, dove necessario e possibile.