Teatro ERT: 22 stagioni di prosa del circuito regionale 2013 /14

Udine – Un circuito che funziona. Questo il messaggio che l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia comunica a stampa e pubblico attraverso la campagna istituzionale nel giorno della presentazione delle “sue” 22 stagioni di prosa. Gli oltre 70 spettacoli che compongono i cartelloni 2013/2014 vengono svelati alle 11.30 nella sede udinese della Regione dal Presidente dell’ERT, Angelo Cozzarini e dal direttore, Renato Manzoni. Intervengono, in rappresentanza della Regione, il presidente della Commissione Cultura Vincenzo Martines, e Lorenzo Kasperkoviz, direttore della Federazione BCC del Friuli Venezia Giulia, nuovo partner del circuito ERT.

Il circuito funziona e funziona davvero bene – interviene Angelo Cozzarini – grazie alla collaborazione con le istituzioni, dalla Regione ai Comuni, alla competenza di chi realizza le stagioni assieme a noi, ad una struttura fatta di giovani professionisti molto capaci e dedicati; ma funziona grazie soprattutto al pubblico che continua a premiare le nostre scelte, letteralmente affollando i teatri come dimostrato dall’84% di affluenza media fatto segnare nella stagione scorsa. Oggi sveliamo i nuovi calendari e ci auguriamo che, ancora una volta, il pubblico apprezzi le scelte e sappia stupirci con il suo calore.

La nuova giunta regionale e in particolare l’assessore alla Cultura Gianni Torrenti – spiega Renato Manzoni – sono riusciti a ridare speranza nel futuro e dignità al presente del nostro lavoro. Il momento dal punto di vista economico sappiamo non essere dei migliori ma crediamo, avendo fatto di necessità virtù, di essere riusciti anche quest’anno a proporre dei cartelloni di grande qualità con proposte molto interessanti e di richiamo anche per il pubblico.

Partendo dai numeri, saranno 74 gli spettacoli in cartellone nelle sole stagioni di prosa, per un totale di 164 giornate recitative, in linea, quindi, con quanto fatto negli anni scorsi (163 nel 2011/2012, 173 la stagione scorsa) dei quali oltre 50 saranno appannaggio delle compagnie regionali. I teatri del circuito saranno 22: Artegna, Casarsa della Delizia, Cividale del Friuli, Colugna, Codroipo, Cordenons, Gemona del Friuli, Grado, Latisana, Lestizza, Maniago, Monfalcone, Palmanova, Pontebba, Prata di Pordenone, Premariacco, Sacile, San Daniele del Friuli, San Vito al Tagliamento, Sedegliano, Tolmezzo e Zoppola. Altri teatri coinvolti saranno poi quelli impegnati in Teatro in Collina, la rassegna di compagnie amatoriali realizzata congiuntamente alla Comunità Collinare del Friuli Venezia Giulia e all’ATF Associazione Teatrale Friulana: il calendario è in fase di definizione proprio in questi giorni.

Venendo al dettaglio degli spettacoli, si è detto del ruolo chiave giocato dalle produzioni regionali. Gli Artisti Associati di Gorizia saranno presenti con Che fine ha fatto Baby Jane?, adattamento del celebre lungometraggio, con l’attesa interpretazione di Sydne Rome e Francesca Bianco, con lo “storico” Non c’è più il futuro di una volta con Zuzzurro&Gaspare, e con un lavoro cucito sulle abilità canore di Gio’ Di Tonno: Talk Radio. Il CSS Teatro stabile d’innovazione del FVG sarà in scena con il Teatro Incerto e i suoi Predis e con Claudio Moretti interprete del nuovo testo di Paolo Patui, La solitudine del tennista. La Contrada di Trieste sarà in scena con tre produzioni: Due paia di calze di seta di Vienna, consueta pièce in dialetto triestino che apre la stagione del Teatro Bobbio e, per l’ERT, del Biagio Marin di Grado; Il metodo, testo del catalano Jordi Galceràn con Adriano Giraldi, Riccardo Maranzana, Maria Grazia Plos e Maurizio Zacchigna; e Prigioniero della Seconda Strada di Neil Simon con Maurizio Casagrande e Tosca D’Aquino. Il Teatro Stabile del FVG sarà presente con il nuovo spettacolo degli Oblivion, OtHello, l’H è muta e con il monologo d’inchiesta firmato Mike Daisey Il tormento e l’estasi di Steve Jobs con Fulvio Falzarano. Ritorneranno, poi, le “tre arzille vecchiette” Claudio de Maglio, Claudio Mezzelani e Massimo Somaglino ne La vita non è un film di Doris Day di Mino Bellei, produzione Vettori Ultramondo; l’Accademia d’arte drammatica Nico Pepe presenterà, invece, un omaggio a Dario Fo e alla compianta Franca Rame. Da segnalare, tra gli altri, il nuovo spettacolo dei Papu, Fratelli unici, un testo che segna un’evoluzione artistica del duo pordenonese, la comicità nostrana dei Trigeminus con S.O.S., e la produzione Colonos Frico e supprissata con la coppia Bove e Limardi affiancati da Claudio Moretti.

Oltre alle produzioni regionali, un ruolo importante nelle stagioni ERT lo giocheranno attori nati in Friuli Venezia Giulia e poi arrivati al successo su scala nazionale. Ad uno di loro toccherà anche il compito di aprire il 2013/2014 teatrale dell’ERT. Parliamo di Giuliana Musso (vicentina ma ormai friulana d’adozione) in scena con l’ultimo lavoro, La fabbrica dei preti (prima replica il 24 ottobre a Colugna di Tavagnacco per la stagione del Teatro Bon) e con Sexmachine, successo di qualche stagione fa. In questa categoria rientrano senz’altro Giuseppe Battiston, che a Casarsa porterà L’invenzione della solitudine di Paul Auster, e Marta Cuscunà, di nuovo protagonista nel circuito con La semplicità ingannata.

Ogni anno il pubblico nel questionario di fine stagione segnala i generi preferiti e, da sempre, il comico e la commedia sono quelli che riscuotono maggior successo. Anche nel 2013/2014 le stagioni vivranno serate all’insegna del divertimento grazie ad artisti del calibro di Ale e Franz (Lavori in corso), Cochi e Renato (Quelli del cabaret), Alessandro Bergonzoni (il nuovo spettacolo), Enrico Bertolino (Casta Away), Paolo Rossi (L’amore è un cane blu), Paolo Migone (Gli uomini vengono da Marte…), Gene Gnocchi (La vita condominiale di Johnny Depp), Max Pisu e Alessandra Faiella (Nudi e crudi) e molti altri.

Gli spettacoli e gli artisti che hanno avuto grande successo nel corso delle stagioni passate, compatibilmente con le disponibilità degli spettacoli, ritornano nel circuito. È questo il caso, ad esempio, della commedia Boeing Boeing (cast di stelle con Gianluca Guidi, Gianluca Ramazzotti e le femme fatale Ela Weber, Marjo Berasategui e Barbara Snellenburg), dei trasformismi di Ennio Marchetto (in scena con uno nuovissimo spettacolo), del giornalista “contro” Andrea Scanzi che, dopo aver analizzato la figura di Giorgio Gaber, racconterà Fabrizio De Andrè, assieme al compagno d’avventura Giulio Casale. Non sono ritorni, ma appuntamenti molto attesi, quelli di Tres – commedia corale con Anna Galiena, Marina Massironi, Amanda Sandrelli e Sergio Muniz -, Due di noi – con la coppia “televisiva” Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi -, Terapia Terapia – affidato all’interpretazione dei protagonisti di Distretto di polizia Gianni Ferreri, Daniela Morozzi e Roberto Nobile – e Vengo a prenderti stasera – commedia “nera” con Mauro di Francesco e Nini Salerno, diretti da Diego Abatantuono-.

Per gli amanti dei classici in Friuli Venezia Giulia arriverà Paolo Bonacelli con la sua versione del Malato immaginario di Molière, l’Arca Azzurra Teatro si concentrerà su Machiavelli con Il Principe e Mandragola, e l’Associazione Teatrale Pistoiese proporrà L’Impresario delle Smirne di Goldoni. L’autore veneziano sarà rappresentato anche con La Locandiera del Teatro Stabile d’Innovazione di Pescara. Antigone ovvero Una strategia del rito è, invece, la personale rilettura della tragedia di Sofocle firmata da Elena Bucci e Marco Sgrosso per il CTB Teatro Stabile di Brescia.

Il 2013/2014 sarà anche un’annata dedicata ai musical e più in generale al rapporto tra teatro e musica. Da Viviani Varietà (con Massimo Ranieri) a Sugar, the musical (con Justine Mattera, adattamento del lungometraggio a A qualcuno piace caldo), passando per Cantando sotto la pioggia (Compagnia Corrado Abbati) e Aggiungi un posto a tavola (il musical italiano per eccellenza, firmato Garinei e Giovannini) fino all’immancabile operetta, tutti i generi saranno rappresentati e continuerà anche il felice rapporto con il Circuito Danza del FVG in collaborazione con il quale l’ERT presenta il Balletto di Mosca (Schiaccianoci) e il Baletto di Roma (Contemporary Tango con Kledi Kadiu).

Infine, una piccola gemma che Marco Paolini e Mario Brunello dedicano ai 30 anni del Teatro Comunale di Monfalcone: una produzione ad hoc intitolata Verdi narrar cantando, in scena il 26 e 27 novembre.

Accanto alle stagioni di prosa, infine, la rassegna domenicale per le famiglie Piccolipalchi che, seppur con una riduzione del numero di appuntamenti, si conferma in questa sua 8^ edizione come un importante intervento di politica culturale e di servizio al territorio, reso possibile grazie a una sempre più stretta sinergia tra le amministrazioni.
Il cartellone conta 21 appuntamenti realizzati grazie all’impegno dei Comuni di Artegna, Buja, Codroipo, Fagagna, Gemona del Friuli, Grado, Latisana, Lestizza, Monfalcone, Premariacco, San Daniele del Friuli, San Vito al Tagliamento, Tolmezzo, e alla collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro di Artegna, Associazione VivaCentro Monfalcone, Casa dei Suoni di Codroipo,
Associazione La Linea Armonica, Comunità Collinare del Friuli, CIT Centro Iniziative Teatrali di Latisana.