Teatro: Zuzzurro e Gaspare in Friuli – 16/17/18 nov

Non c'è più il futuro (Zuzzurro e Gaspare)Udine 15 nov ’10 – A grande richiesta, dopo i “tutto esaurito” della stagione scorsa, ritornano Zuzzurro&Gaspare con il loro “Non c’è più il futuro di una volta”. Lo spettacolo – prodotto dagli Artisti Associati di Gorizia e scritto da Carlo Pistarino, Francesco Freyrie, Pamela Aicardi e Nino Formicola – rappresenta per Andrea Brambilla e Nino Formicola il ritorno a quel cabaret che li aveva fatti conoscere al grande pubblico quasi trent’anni fa. Zuzzurro&Gaspare saranno ospiti del circuito ERT per tre appuntamenti:  martedì 16 novembre al Teatro Odeon di Latisana (alle ore 20.45), mercoledì 17 novembre all’Auditorium Aldo Moro di Cordenons (ore 21) e giovedì 18 novembre all’Auditorium Biagio Marin di Grado (ore 20.45).  Per Latisana e Cordenons si tratta del primo appuntamento della stagione, mentre la rassegna di Grado ha già debuttato a fine ottobre con “Fuori i secondi”, la storia di Tiberio Mitri raccontata dalla compagnia della Contrada di Trieste.

Come detto, “Non c’è più il futuro di una volta” attinge a piene mani alle tecniche consolidate del cabaret, al quale Zuzzurro&Gaspare aggiungono il piglio personale, il ritmo serrato e il piacere della battuta. Lo scopo? Leggere la nostra quotidianità con lo stupore di un bambino e il sarcasmo di un filosofo.
Lo spettacolo è una carrellata di situazioni reali che denunciano, sempre in modo garbato e divertente,  le incomprensioni tra i vecchi e nuovi modelli: di vivere, di incontrarsi, di condividere, di invecchiare, ma anche di far ridere. “Non c’è più il futuro di una volta” vuol essere, tra una battuta e l’altra, una chiave, un suggerimento per imparare a stare al mondo, tenendo stretti, però, i propri difetti e pregi.

Passati entrambi per l’esperienza del “Derby”, storico cabaret milanese, Andrea Brambilla e Antonino Formicola esordiscono nel 1977 formando, con Marco Columbro e Barbara Marciano, la Compagnia della Forca.  La coppia Zuzzurro e Gaspare nasce durante i provini per la trasmissione televisiva “Non Stop”: il primo prende il nome da un personaggio del film “Il giudizio universale” di De Sica, il secondo da quello del proprietario del locale in cui si svolgono i provini. Il contrasto tra i loro personaggi, il commissario ingenuo ma geniale e il suo assistente sveglio, sagace ma perennemente ostacolato dai fraintendimenti del suo superiore, ha creato due maschere che attingono tanto dalla Commedia dell’arte quanto dal fumetto.  Tra il 1984 e il 1986 raggiungono la grande popolarità partecipando in televisione a “Drive in”, e nello stesso periodo portano in scena al Teatro Ciak di Milano “Ce l’ho qui la brioche”, il primo spettacolo ‘lungo’ di cabaret in una situazione teatrale, naturale ma innovativa evoluzione dell’avanspettacolo praticato fin dall’82 con “Zuzzurro e Gaspare in Concert”. Nel 1986, terminata l’esperienza di “Drive in” compiono il primo grande passo verso il teatro interpretando la commedia “Andy e Norman” per la regia di Alessandro Benvenuti, e riscuotendo un successo tale da far giungere in sala dagli Usa lo stesso autore, Neil Simon, per fare di persona i suoi complimenti.
Da allora hanno messo in scena testi di Neil Simon, Micheal Frayn (‘Rumori fuori scena’), Georges Feydeau (‘Sarto per signora’) e Anton Cechov (‘Scherzi’), sempre ospitati con successo nei teatri del circuito ERT.

Informazioni chiamando il CIT Latisana (0431/59288), il Centro Culturale Aldo Moro di Cordenons (0434/932725) e la Biblioteca Falco Marin di Grado (0431/82630). Maggiori informazioni anche al sito www.ertfvg.it .

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