Terza Corsia A4: poggiata la prima pietra

A4Udine, 22 dic ’10 – Con 2,3 miliardi di euro di investimenti – senza intervento dello Stato ma con fondi propri, mutui bancari e il contributo della Bei – la terza corsia dell’autostrada A4, Venezia-Trieste, di cui oggi è stata posta la prima pietra, passa alla fase operativa. – LA STORIA. Della necessità di costruire la terza corsia della A4 si parla già a metà degli anni Novanta quando il traffico pesante incomincia a superare i 41 milioni di veicoli all’anno, con una media di 110 mila veicoli al giorno che, durante i periodi estivi (dati 2010) superano i 160 mila. La ‘spinta’ decisiva arriva nel settembre 2008, con la dichiarazione, da parte del Governo, dello stato di emergenza per la A4 e la Villesse-Gorizia e la nomina di un Commissario delegato nella persona del presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo. Con i ‘pieni poteri operativi’ viene ridisegnata la mappatura dei tempi di realizzazione delle singole tratte, individuando i nuovi obiettivi per sbloccare l’iter dell’infrastruttura più importante in Italia in questo momento. – IL PERCORSO. Il tracciato della terza corsia nel tratto tra Venezia e Trieste – 95 chilometri circa di cui 55 in Veneto e 40 in Friuli Venezia Giulia – è stato suddiviso in quattro lotti: Quarto D’Altino-San Donà di Piave (18 chilometri e mezzo) a cui si aggiunge la costruzione del nuovo casello di Meolo; San Donà di Piave-Alvisopoli (33 chilometri e mezzo) a cui si aggiunge la costruzione del nuovo casello di Alvisopoli; Nuovo Ponte sul fiume Tagliamento – Gonars e nuovo svincolo di Palmanova con variante (primo lotto) alla Strada Statale 352 (25 chilometri); Gonars-Villesse (25 chilometri). – IL PROGETTO. Il progetto prevede la ristrutturazione di 7 svincoli autostradali e la realizzazione di due nuovi (compresi i Caselli di Meolo e di Alvisopoli); la ristrutturazione del nodo di interconnessione con la A23 per Udine (nodo di Palmanova); la costruzione di alcuni tratti di viabilità di adduzione (variante alla Strada Regionale numero 352 e collegamento alla Strada Statale 14); la ristrutturazione dei caselli di Portogruaro (Venezia) e Lisert (Gorizia).
Per il primo lotto della terza corsia della A4, tra Quarto-D’Altino e San Dona’ (compreso il casello di Meolo), per complessivi 18,5 chilometri di lunghezza, saranno investiti 427,4 milioni di euro. Lo ha reso noto Autovie
Venete, societa’ concessionaria della struttura.
Si tratta di un intervento di particolare impegno, per la presenza di numerose interferenze: 40 di fibre ottiche, linee telefoniche; 65 linee elettriche, 41 fra acquedotti e condotte irrigue; 9 fognature; 22 fra oleodotti, metanodotti e gasdotti. Cinque poi i corsi d’acqua principali da attraversare: Sile, Musestre, Vallio, Meolo e Piave), 9 i cavalcavia previsti e 4 i sottopassi.
Su 469 proprietari espropriati solo un contenzioso e’ tuttora in atto. Il tutto – ha spiegato Autovie – in un territorio intensamente urbanizzato e difficile dal punto di vista idraulico. L’investimento complessivo e’ di 427 milioni e 400 mila euro (di cui 34 milioni per gli espropri).
Il nuovo casello autostradale di Meolo (Venezia) con il relativo svincolo (35 milioni di euro di investimento) e’ un’opera attesa da anni dalle comunita’ locali. Connettera’l’autostrada A4 alla Strada regionale ‘Treviso Mare’ ed e’posizionato a cavallo tra i comuni di Meolo e Roncade (tra le
province di Venezia e Treviso). Dispone di 9 porte in uscita (piu’ una per i carichi eccezionali), 4 in entrata (piu’ una per i carichi eccezionali) e di un parcheggio scambiatore. Pensato
come un unico portale di grandi dimensioni (la lunghezza complessiva e’ di oltre 100 metri), simboleggia l’ingresso alle localita’ balneari e turistiche della zona.  I lavori sono stati
consegnati il 3 settembre 2010, prima dell’inizio della stagione fredda, gli interventi piu’ complessi sono gia’ stati realizzati e il cantiere e’ sostanzialmente sagomato, al punto da poter
gia’ ipotizzare una conclusione anticipata rispetto alle previsioni.
L’impresa esecutrice dei lavori, per il tratto autostradale, e’ l’Associazione temporanea d’impresa costituita da Impregilo (Mandataria), Impresa di Costruzioni Mantovani, Consorzio Veneto Cooperativo, So.Co.Stra.Mo, e Carron Cav. Angelo. L’impresa esecutrice dei lavori, per il casello di Meolo, e’inmvece l’Associazione temporanea d’impresa composta dalla Vidoni (capofila) e dalla Brussi.

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