Thermokey: ripartenza a pieno regime tutelando la salute delle persone

Ripartenza a pieno regime, tutelando la salute delle persone, per affrontare la sfida della recessione mondiale.

“Il vantaggio di Thermokey consiste nel processo tutto interno,
dalla progettazione alla costruzione di tutti i componenti: questo – dichiara l’ing. Giuseppe Visentini direttore generale dell’azienda dal 2014, significa velocità e sicurezza della filiera”. 

“Mentre le aziende che per anni sono andate nella direzione
del decentramento all’estero per ridurre i costi – prosegue – oggi si trovano nell’incertezza delle barriere imposte dalla pandemia, Thermokey
ha insistito per produrre tutto all’interno, con la sua struttura e oggi continua a garantire tempi di consegna brevi e certi, con la qualità del made in Friuli”.

Thermokey, azienda leader nella progettazione e realizzazione di soluzioni per lo scambio termico, con una tecnologia 100% made in FVG, riprende l’attività a pieno regime, nel rispetto dei protocolli di sicurezza anti-Covid e con l’obiettivo di salvaguardare tutti i posti di lavoro, dando il proprio contributo alla ripresa dell’economia regionale. L’azienda di Rivarotta di Teor (UD) conta oltre 170 dipendenti sul nostro territorio ed esporta in oltre 50 Paesi. 

“Riteniamo di poter superare il rallentamento dell’economia dovuto alla pandemia anche grazie ad una acquisizione ordini nel primo trimestre superiore del 13% rispetto al 2019 – dichiara l’ing. Giuseppe Visentini – Ora più che mai, in questa fase di Ripartenza per il Paese, la nostra priorità – sottolinea – rimane la tutela della salute delle nostre persone, garantendo i livelli di sicurezza richiesti per evitare il rischio di contagi nei luoghi di lavoro”. Thermokey ha appena inserito nel suo organico 
6 nuove risorse e questa settimana sta installando la nuova pressa per la refrigerazione del valore di 700 mila euro, che si inserisce all’interno di un piano d’investimenti per il 2020 di oltre 4 milioni.


GESTIONE DELL’EMERGENZA

A partire dalla circolare del Ministero della Salute di metà febbraio, Thermokey ha istituito un Comitato d’Emergenza composto dai dirigenti e dalle principali figure del Servizio di Prevenzione
e Protezione introducendo misure anti-Covid, come le mascherine chirurgiche a tutta la produzione, nuovi layout per garantire le distanze di sicurezza, il contingentamento degli ingressi in azienda”. 

“Si è introdotto il protocollo di sanificazione e disinfezione quotidiana di tutte le postazioni di lavoro; inoltre – continua il direttore generale – è stata offerta gratuitamente a tutti i dipendenti un’assicurazione. Dal primo marzo il 50% dei dipendenti, tra amministrativi, tecnici e commerciali sono passati allo smartworking”. 

Durante la fase di emergenza, l’impresa friulana non ha interrotto le consegne per le filiere essenzialicondizionamento di ospedali, raffreddamento nell’ambito di processi produttivi alimentari e farmaceutici, raffreddamento di datacenter e di impianti di generazione di energia elettrica. 

THERMOKEY: AZIENDA AD ALTO TASSO DI INNOVAZIONE

Dal 2010 Thermokey ha avviato un programma di investimenti nello sviluppo di prodotti a basso impatto ambientale, diventando l’unica azienda europea a produrre condensatori remoti completamente in alluminio riciclabile e che necessitano del 70% in meno di gas refrigerante.

“Ritengo che il mercato del condizionamento e della refrigerazione di qualità – afferma il direttore generale – riprenderanno a crescere presto, sostenuti anche da una crescente consapevolezza che azioni congiunte, anche nel nostro ambito, possano dare un forte contributo nel contrasto al Cambiamento Climatico, la crisi ha ristabilito il senso delle priorità e in futuro ci sarà più attenzione alle persone e all’ambiente, a conferma di ciò nel nostro settore, l’utilizzo di macchine efficienti, di refrigeranti a basso impatto ambientale, di soluzioni innovative con tecnologia in alluminio microcanale sono sempre più apprezzate dal mercato globale”. 

La determinazione dell’intera squadra Thermokey nel gestire l’emergenza con senso di responsabilità e unità – dichiara Visentini – permette oggi all’azienda di ripartire in sicurezza e a pieno regime, con entusiasmo e dedizione; la cultura del lavoro e la serietà tipica delle donne e degli uomini del nostro territorio – conclude – ci ha favorito nel gestire questa difficile situazione, abbiamo saputo reagire con orgoglio: aver trovato soluzioni oggi di fronte alle incertezze, dimostra che andremo avanti più forti domani, mantenendo l’impegno per una crescita sostenibile”.