TOLMEZZO CITTÀ ALPINA '17: SERRACCHIANI, OPPORTUNITÀ PER IL TERRITORIO

Tolmezzo (Ud), 18 lug – “Il riconoscimento di Città alpina
dell’Anno 2017 assegnata a Tolmezzo è un’opportunità per tutto il
territorio, che va sfruttata e che ci offre la possibilità di
iniziare un percorso che può proseguire anche dopo il 2017 sul
quale immaginare una serie di vocazioni per il nostro
territorio”.

Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora
Serracchiani, durante l’incontro, nella sede della Comunità
montana della Carnia a Tolmezzo, presente anche l’assessore
regionale all’Infrastrutture Mariagrazia Santoro, volto ad
illustrare il significato del riconoscimento, le opportunità
connesse e le forme di coinvolgimento.

Serracchiani ha inquadrato il contesto sul quale si inserisce il
prestigioso titolo ottenuto, che vede alcune iniziative europee
di grande interesse: dalla costituzione della Fondazione Dolomiti
Unesco, strumento di valorizzazione territoriale, alla quarta
macro strategia Ue dedicata all’area alpina, fino alla strategia
delle Aree interne, conclusa da poche settimane, che ha come
finalità sanità, mobilità-viabilità e istruzione.

“In questo ambito si muovono risorse, idee, progetti che vanno
coordinati: dobbiamo capire dove vogliamo andare per non perdere
la direzione e la vocazione del territorio”, ha specificato.

L’indirizzo della Regione per arrivare preparati alla
presentazione del programma, previsto a novembre, è quello di
costituire un comitato per raccogliere tutti i contributi (entro
il 30 settembre) delle parti sociali, delle categorie economiche
dell’Università, dell’associazionismo.

“Un comitato che individui i progetti più compatibili con
un’iniziativa che si muove attorno al tema popolazione e cultura
e che dovrà coinvolgere tutti i portatori di interesse”, ha
osservato Serracchiani. Popolazione e cultura sono, infatti, i
due punti di forza che hanno portato al riconoscimento e su cui
l’amministrazione farà leva nel 2017 per tradurre in azioni
concrete gli obiettivi strategici della Convenzione delle Alpi.

A spiegare nel dettaglio il significato del titolo assegnato da
una giuria internazionale, è stato il sindaco di Tolmezzo,
Francesco Brollo, che ha evidenziato come rappresenti
un’importante opportunità di valorizzazione per la città e per la
montagna carnica. È la prima volta che il riconoscimento viene
attribuito a un Comune del Friuli Venezia Giulia e per tale
motivo anche la Regione intende farsi carico, assieme alla città
di Tolmezzo, della progettazione del percorso di eventi che
celebreranno il titolo nel 2017 e collocheranno questa parte
delle nostre montagne al centro delle Alpi.

“E’ importante – anche secondo il primo cittadino – coinvolgere
tutti i portatori di interesse del territorio per condividere
quale sarà il percorso che ci porterà ad essere Citta alpina nel
2017”.

“La nostra candidatura – ha proseguito – è nata proprio dalla
volontà di ridare orgoglio alla nostra gente e alla nostra terra,
per affermare che nessun luogo è periferia. Abbiamo l’opportunità
di dimostrare che una politica per le Alpi si può fare assieme e
in modo condiviso”.

Il titolo è un riconoscimento annuale che viene attribuito alla
città che si distingue per particolare impegno nell’attuazione
della Convenzione delle Alpi. Brollo ha così illustrato gli
impegni e i doveri insiti nel riconoscimento, che consistono nel
rafforzare la coscienza alpina, la consapevolezza di appartenere
al mondo alpino, il coinvolgimento della popolazione e la
capacità di configurare uno sviluppo sostenibile, con possibili
positive ricadute in termini di visibilità internazionale non
solo per Tolmezzo ma per tutta la Carnia, oltre che i legami con
altre città alpine per sviluppare progetti comuni europei.

Fra le ipotesi di iniziative da attuare nel 2017, sono stati
ricordati i settori: cibo e territorio, con il Filo dei Sapori,
interessando i produttori agroalimentari; ambiente e territorio,
con i progetti Golena Blu, Orti urbani (coinvolgendo gli anziani)
e “Adotta un sentiero”; il progetto “Citta clima guida e
valorizzazione del trekking urbano alle vette”, ma anche con la
Settimana alpina che vuole portare le scuola a fare lezione nei
rifugi; e, ancora, sport e turismo con il tema dello sviluppo del
ciclismo, del trekking Tolmezzo-Coglians e con i voli in
deltaplano dalla cima dello Zoncolan a Lignano Sabbiadoro, per
coniugare montagna e mare. A questi contributi si aggiunge
l’ambito della cultura, attraverso convegni e manifestazioni sui
temi del decremento demografico e delle strategie di
ripopolamento.

La consegna ufficiale del titolo è prevista ad aprile 2017.
ARC/LP/RM

Powered by WPeMatico