Topolò, programma 11-13 settembre 2020

L’ultimo fine settimana di Topolò inizia verso le cinque della sera, nella piazzetta centrale del paese, con l’ultimo incontro della sezione Voci dalla Sala d’Aspetto.
La curatrice Antonella Bukovaz dialoga con lo scrittore Luca Quarin e con l’editore torinese Fabio Mendolicchio. L’incontro è incentrato sull’ultimo romanzo di Quarin, Di sangue e di ferro, edito da Miraggie narra, attraverso precise fonti giudiziarie, i depistaggi, le oscure vicende e i misteri ancora irrisolti che avvolgono la strage di Peteano e la strategia della tensione. A seguire, presso l’Ambasciata di Norvegia, l’apertura dell’installazione Pleasure Rocks, un progetto in tre tempi di Titta Raccagni e Barbara Stimoli in collaborazione con la fotografa e videoartista Alessia Bernardini. Pleasure Rocks è una ricerca che esplora la relazione tra materia e corpo, organico e inorganico, umano e non umano, il piacere e le pietre, attraverso workshop, immagini e performance.
Con il buio, il film girato nelle Valli del Natisone e pluripremiato in numerosi festival internazionali, Storie dai boschi di castagne, sarà il tema dell’incontro con il regista sloveno Gregor Boži? e la produttrice Marina Gumzi.

In paese, in luoghi chiusi, per due persone alla volta, i video di Elena Rucli e Tomaz Grom, la mostra Isolamenti, sempre di Elena Rucli e Paolo Giangiulio e gli esiti del progetto Gestazione, di Giulia Iacolutti.

La manifestazione è resa possibile dal contributo di Regione Friuli-Venezia Giulia  Assessorato alla Cultura e Fondazione Friuli, con il sostegno di S.K.G.Z. e Ministero Sloveno per gli Sloveni all’estero.

L’organizzazione di Stazione di Topolò raccomanda l’uso della mascherina.