Torna in Friuli il congresso sulla Pezzata Rossa 3/7 maggio

pezzata rossaUdine, 20 aprile 2011 – Ritorna in Friuli Venezia Giulia il Congresso della Federazione Europea Pezzata Rossa. A distanza di vent’anni, il congresso, organizzato dall’Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Pezzata Rossa Italiana (ANAPRI), giunto alla sua 29a edizione, si svolgerà dal 3 al 7 maggio tra il Friuli Venezia Giulia e il Sud Tirolo e toccherà in particolare Udine e dintorni nelle giornate del 5 e del 6 maggio. L’appuntamento è per il  5 maggio 2011 nel palazzo della Regione di via Sabbadini 31, per una giornata no stop tutta dedicata alla Pezzata Rossa con allevatori ed esperti provenienti da tutto il mondo.

Il congresso è stato presentato questa mattina nella sede della Regione. “E’ la razza che ha aumentato di più i capi in tutta Italia – ha detto il presidente di Anapri Franco Moras – dobbiamo lavorare per portare la Pezzata Rossa friulana fuori dal mercato locale”. La filiera Pezzata Rossa esiste già, come ha fatto notare il presidente dell’Associazione Allevatori Oliviero Della Picca, manca la promozione. A questo proposito stanno lavorando Regione ed Ersa Fvg. “Rientra perfettamente nel marchio Tipicamente friulano – ha aggiunto l’assessore all’agricoltura Claudio Violino – già ci è stato sottratto il Tocai, non possiamo perdere anche  la Pezzata Rossa friulana”. I problemi nel settore ci sono e sono gli stessi che coinvolgono tutti gli allevatori. “Il prezzo del latte e la direttiva nitrati per fare qualche esempio – ha continuato il direttore dell’Ersa Mirko Bellini – da superare con la promozione e il lavoro di sinergia”. Oggi il Consorzio per la tutela del formaggio Montasio, per mano del presidente Franco Panciera e l’Anapri hanno firmato una convenzione per produrre Montasio con il latte della Pezzata Rossa, sotto un marchio unico.

PERCHÈ IN FVG. In regione si alleva la razza bovina Pezzata Rossa friulana dalla seconda metà dell’Ottocento e oggi, il Friuli Venezia Giulia è secondo in Italia solo al Trentino Alto Adige per quantità di capi allevati (seguono Veneto, Piemonte e Sicilia).

L’ANAPRI, inoltre, ha sede proprio a Udine (in via Nievo, 19) e la Regione Friuli Venezia Giulia intende promuovere fortemente la Pezzata Rossa come ricchezza economica, gastronomica e pure genetica del territorio. “I progressi ottenuti dal punto di vista tecnico e scientifico devono essere sempre valutati a livello internazionale – spiega il direttore dell’ANAPRI, Tullio Luttmann – ma gli stessi non avrebbero alcun senso senza essere rivolti al territorio, alle esigenze degli allevatori, ma soprattutto a quelle del consumatore”.

LA STORIA. Già nel 1908 il Bollettino dell’associazione agraria friulana parlava della razza bovina Pezzata Rossa allevata da almeno 30 anni sul territorio. Dalla provincia di Udine si esportavano 70 mila capi per un valore di 11 milioni di vecchie lire. Dopo una crisi del settore dovuto alla due guerre mondiali, nel 1948 si svolse il 1° Convegno della Pezzata Rossa friulana. Più tardi nel 1956 fu quindi istituita la prima Associazione Nazionale Pezzata Rossa Friulana, che da allora si occupa del coordinamento nazionale dei produttori, del miglioramento genetico, degli studi e dei controlli sulla razza, con l’obiettivo di migliorare le produzioni di carne e latte. Nel 1986, vista la grande diffusione di questa razza bovina su tutto il territorio nazionale, un decreto presidenziale modificò il nome della razza in “Pezzata Rossa Italiana”, definendo così l’importanza di questa razza a livello nazionale.

COS’È LA PEZZATA ROSSA. Come dice il nome, l’animale di notevole mole – tale da guadagnarsi il soprannome di “bue cavallo” – utilizzato per questo per il lavoro nei campi, si presenta con una tipica pezzatura bianca e rossa. Tali bovine, hanno una duplice attitudine, sono, infatti, adatte per produrre sia latte che carne. I prodotti che ne derivano, tra cui formaggi, gelati e tagli di carne pregiata, sono di grande qualità e di elevato valore proteico. La razza, inoltre, ha notevoli performance produttive, un’innata resistenza alle malattie e ben si adatta alle diverse condizioni di allevamento, oltre al fatto che è funzionale all’ambiente, tanto è vero che al pascolo è in grado di mantenere pulito il territorio cibandosi di erbe e arbusti. Per le sue molteplici peculiarità, tale razza viene considerata fra quelle più adatte alla salvaguardia dell’ambiente (una sola razza per più performance, produzione di latte e carne, impegno di meno foraggio, meno calpestio e ingombro di spazio e meno quantità di deiezioni con conseguente minore produzione e rilascio di anidride carbonica nell’atmosfera).

I DATI. Secondo i dati forniti dall’ANAPRI, in Friuli Venezia Giulia nel 2010 si contavano 15.354 bovine distribuite in 500 aziende, con una produzione per lattazione, che mediamente era di circa 6.800 kg di latte. Un trend in netta salita, basti pensare che nel 2000 la produzione media era circa di 5.800 kg. Ad oggi in Italia si contano più di 60.000 vacche controllati per la produzione di latte. La produzione media nazionale per singola lattazione è di circa 6.500 kg di latte.
In Friuli Venezia Giulia, inoltre, sono più di 500 i consumatori e 20 i ristoratori, che acquistano carne di Pezzata Rossa direttamente dal servizio attivato dall’ANAPRI (consegne a domicilio telefonando al 0432 224103 – 338 7417520 – [email protected] – www.pezzatarossa.com) che propone una cassetta da 5/6 o 10/11 kg di diversi tagli di carne tra i 9,50 e i 12,00 euro al chilo a seconda dei tagli scelti.

IL CONGRESSO. Prevede la partecipazione di 200 esperti, tecnici e allevatori da tutto il mondo. Sarà l’occasione non solo per un confronto tecnico, scientifico e sulla genetica, ma anche un momento per vedere dal vivo le aziende che rappresentano un punto di riferimento per la produzione locale. Le visite si svolgeranno tutte nella giornata di venerdì 6 maggio. Nella giornata precedente era prevista anche una dimostrazione pratica, portando le mucche di Pezzata Rossa in castello a Udine, da far conoscere a bambini e adulti. “La giornata – ha fatto notare Violino – coincide con le manifestazione del 35° anno dal terremoto e non possiamo portare le vacche in castello”.

LE AZIENDE
ERSAGRICOLA AZIENDA AGRICOLA SPERIMENTALE MARIANIS-VOLPARES: su una superficie di 610 ettari l’azienda di proprietà regionale e gestita dall’Ersagricola SPA, alleva 730 capi di razza Pezzata Rossa in località Piancada di Palazzolo dello Stella (Ud).

F.LLI BIANCHINI: Nell’azienda di famiglia a Talmassons (Ud) si allevano 160 capi, di cui 76 vacche in lattazione. L’80% del latte viene fornito alla Latteria di Venchiaredo, e viene utilizzato per la produzione di formaggi tipici, mentre il restante 20% va ad alcune gelaterie artigianali della provincia di Udine, che hanno fatto della qualità il loro biglietto da visita.

CENTRO DI FECONDAZIONE ARTIFICIALE: L’Associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia gestisce a Moruzzo (Ud) il centro che produce ogni anno circa 150mila dosi di seme di razza Pezzata Rossa, essendo il centro di riferimento nazionale per la razza. Attualmente il seme prodotto, oltre che in Italia, viene anche esportato in molti paesi europei ed extra europei.

EVENTI COLLATERALI. 1°Concorso Fotografico LA PEZZATA ROSSA ITALIANA: LA SIGNORA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA”. Il concorso, realizzato da Ersagricola SPA Azienda Agricola Sperimentale Marianis – Volpares, in collaborazione con ANAPRI, il Corpo Forestale Regionale ed ERSA FVG, è aperto a bambini e ragazzi, che potranno partecipare singolarmente o con i compagni di classe. Le fotografie rappresentano il mondo della zootecnia del Friuli Venezia Giulia, con immagini della bovina Pezzata Rossa italiana. La giuria – presieduta dalla fotografa Ulderica Da Pozzo – sceglierà i vincitori, premiandoli con telefoni cellulari, computer e lettori Mp3. Con le opere migliori sarà allestita una mostra fotografica visitabile presso Ersagricola di Marianis-Volpares
(info: [email protected]).

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