Quattro persone sono state denunciate e perquisizioni e sequestri sono stati eseguiti in diverse località del Nord Italia in un’indagine dei Carabinieri della Compagnia di Cividale del Friuli contro un’organizzazione dedita al traffico di abiti usati, raccolti e destinati all’Africa anziché a persone bisognose. Attraverso volantini distribuiti sul territorio, l’associazione chiedeva la consegna del vestiario ai cittadini, sostenendo di destinarli ai poveri. Gli abiti raccolti – alcune decine di tonnellate – venivano invece gestiti senza alcun tipo di controllo e spediti all’estero. La raccolta era stata affidata a cittadini extracomunitari, in cambio di un compenso di circa 150 euro a carico. Tutto il materiale veniva stoccato in alcuni capannoni nelle province di Trieste e Padova, quindi caricati su Tir e smistati in provincia di Milano, e infine caricati su navi ormeggiate al porto di Genova, destinate al continente africano
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