Trasporti: Regione, nuovo taglio voli Ts-Roma dannoso e inaccettabile

  Trieste, 6 mar – Un taglio dannoso e illogico, che rischia di
penalizzare pesantemente il Friuli Venezia Giulia nei
collegamenti aerei con la Capitale, e tanto più inaccettabile nel
momento in cui viene operato da una compagnia cui lo Stato non ha
mai fatto mancare generosi contributi. Pur essendovi la
consapevolezza per il momento di difficoltà che il Paese sta
attraversando, va detto che se una riduzione del numero dei voli
deve esserci, non può essere quella che impedisce, a chi parte
per Roma dalla nostra regione, il ritorno in giornata in tempi
ragionevoli.   

Questo il concetto espresso dal governatore del Friuli Venezia
Giulia a seguito della decisione di Alitalia di tagliare il volo
da Trieste Airport a Roma delle 7.00 e quello da Fiumicino a
Trieste Airport delle 21.35, rendendo di fatto praticamente
impossibile effettuare un viaggio a Roma in giornata. Rimangono
infatti in vigore quello delle 11.10 (da Ts a Roma) e delle 17.30
(da Roma a Ts).

Come ha sottolineato il massimo vertice della Regione, molti dei
viaggiatori che si imbarcano da Ronchi dei Legionari per Roma lo
fanno per motivi di lavoro e hanno l’esigenza di ottimizzare il
proprio tempo, senza essere costretti a un pernottamento che per
altro andrebbe a incidere sensibilmente sul costo della
trasferta.

L’Amministrazione regionale si oppone pertanto con forza a una
decisione che danneggia il Friuli Venezia Giulia e incide
pesantemente sulla vita di chi, per lavorare, non può prescindere
dall’usare l’aereo.
ARC/GG

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