Tratti in salvo in Val Rosandra sul Monte Carso due fratelli

Erano partiti dalla pista ciclabile di San Giacomo due escursionisti, fratelli, uno dei quali diciassettenne. La stazione di Trieste del Soccorso alpino li ha individuati e raggiunti ieri sera poco dopo le 22.30: erano partiti con l’intenzione di andare a vedere la cascata della Val Rosandra ma si sono mossi un po’ tardi dalla città, verso le 18 e seguendo la ciclabile sono arrivati sul Monte Carso, non si è capito precisamente  attraverso quale percorso ascoltando le loro descrizioni.

Comunque sono stati ritrovati, un po’ impauriti e molto assetati, nei pressi del Cippo Comici, sul sentiero 25 che va verso la Slovenia e per raggiungerlo hanno anche affrontato dei tratti in arrampicata sul secondo grado finché appunto si sono dovuti fermare per l’arrivo del buio: disponendo soltanto della luce dei cellulari non riuscivano a capire come proseguire. I soccorritori sono partiti a piedi seguendo il sentiero che va a Bottazzo e poi si sono diretti alla chiesetta di Santa Maria in Siaris per individuarli.

Anche i Vigili del Fuoco sono partiti pochi minuti dopo seguendo il sentiero dell’amicizia per eventualmente raggiungerli da un altro lato e per rientrare al Rifugio Premuda quando i due giovani sono stati raggiunti dai soccorritori alpini. I ragazzi sono stati riaccompagnati attraverso il sentiero più semplice del crinale fino al Rifugio Premuda e l’intervento si è concluso intorno alle 23.30.