Trieste: al via Science+Fiction

COLD SOULS di Sophie Barthes (3)Trieste, 10 novembre – Al via l’edizione zero/dieci di Science+Fiction, il Festival Internazionale della Fantascienza, domani, giovedì 11 novembre al Multiplex Cinecity – Torri d’Europa. Nata a Trieste nel 2000, la kermesse festeggia quest’anno il suo decennale con una giornata inaugurale all’insegna di Neon, la selezione ufficiale di titoli di Science+Fiction. Tre titoli, tutti in Concorso, a partire da Krokodyle di Stefano Bessoni, che concorre al premio Méliès d’Argento al miglior lungometraggio (da quest’anno, infatti, la kermesse triestina è diventata nuovo membro italiano della European Fantastic Film Festivals Federation). Al Concorso Internazionale, che assegnerà al miglior lungometraggio il Premio Asteroide, appartengo invece uno dei film più attesi di questa edizione, Could Souls di Sophie Barthes (acclamatissima al Sundance Film Festival, alle prese con un cast stellare) e il fanta-thriller tedesco Transfer di Damir Lukacevic.

Alle proiezioni saranno presenti i registi Stefano Bessoni e Damir Lukacevic, oltre ai giurati di questa edizione, presieduti da Lamberto Bava.

Scalda così i motori S+F_10, strutturato come da tradizione attorno a una formula multidisciplinare: cinema, fumetto, letteratura, televisione saranno anche quest’anno al centro di un programma che si svolgerà principalmente al Cinecity Multiplex di Trieste (Torri d’Europa). Il cinema sarà come sempre il cuore della kermesse, con prestigiose anteprime di genere science fiction, fantasy e horror, e tre concorsi internazionali.

Il Festival è organizzato dal centro ricerche cinematografiche La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Comune di Trieste,  Camera di Commercio di Trieste, Fondazione CRTrieste e Università degli Studi di Trieste.

Questi i titoli della giornata inaugurale, nel dettaglio:

Krokodyle (Italia, 2010, colore, HD, 94′) di Stefano Bessoni (Méliès)
Kaspar Toporski è un giovane filmmaker in attesa di risposte per riuscire a realizzare i suoi progetti cinematografici. Così trascorre le sue giornate disegnando, scrivendo ed inventando un suo mondo immaginario che giorno dopo giorno sembra diventare sempre più reale.
Kaspar discute spesso delle sue idee con Helix, una fotografa ossessionata dalla morte, con Schulz, una sarto interessato alle teorie sulla creazione e sui manichini, e con Bertolt, un suo collega filmaker che non ha mai superato il fallimento del suo primo film.
Stefano Bessoni è nato a Roma nel 1965. Ha terminato gli studi nel campo delle arti-visive e si è diplomato presso la Scuola di Belle Arti di Roma. Dal 1990 al 1998 ha lavorato come operatore, direttore della fotografia e montatore. Dal 1998 al 2001 ha lavorato con il regista Pupi Avati. Krokodyle è il suo secondo lungometraggio.

Cold Souls (USA, 2009, colore, 35 mm, 101′) di Sophie Barthes (Asteroide)
Nel mezzo di una crisi esistenziale, Paul, un famoso attore americano subisce un collasso emotivo. Incappa così nel “Soul Storage”, un laboratorio privato che offre un sollievo al fardello della sua anima. Paul decide di liberarsi del suo “insopportabile peso dell’essere” e si fa estrarre l’anima per scoprire che ha la forma e le dimensioni di un cecio. Dopo la difficoltà di vivere senza un’anima, noleggia quella di un presunto poeta russo, che lo introduce in un universo onirico.
Sophie Barthes è cresciuta nel Sud America. Nel 2000 si è trasferita a New York per iscriversi alla Columbia University Graduate School of International & Public Affairs. Cold Souls è stato ammesso al January ‘07 Sundance Screenwriters Lab e al June ’07 Sundance Directors Lab. E’ stata nominata da Filmmaker magazine una delle “25 New Faces of Independent Film” per il 2007.

Transfer (Germania, 2010, colore, 35mm, 93′) di Damir Lukacevic (Asteroide)
Alla fine delle loro vite, Hermann e sua moglie Anna inseguono il sogno di ricominciare tutto da capo. In una casa di cura, degli scienziati tedeschi gli presentano l’opportunità di comprare i corpi di due africani in condizioni fisiche perfette. Grazie al Personality Transfer, Hermann e Anna avranno la possibilità di prendere il controllo di quei corpi per venti ore al giorno.
Damir Lukacevic è nato a Zagabria nel 1966. Ha ricevuto diversi premi per i suoi corti Fremde Heimat e Spiel des Tages, fra i quali il Federal Film Award e il Peace Film Award all’International Film Festival di Berlino.

Giornata inaugurale
giovedì 11 novembre 2010
Multiplex Cinecity

17.00 Sala 2 neon méliès (Sarà presente il regista Stefano Bessoni)
Krokodyle*
[Italia, 2010, col., 90’, v.o. it.]
di Stefano Bessoni

20.00 Sala 2 neon concorso
Cold Souls
[Usa/Francia, 2009, col., 101’,
v.o. ing./rus., sott. it.]
di Sophie Barthes

22.00 Sala 2 neon concorso (Sarà presente il regista Damir Lukacevic)
Transfer*
[Germania, 2010, col., 93’,
v.o. ted. sott. it./ing.]
di Damir Lukacevic

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