Trieste, 4 maggio 2014 – Edizione da record per la Bavisela 2014, il francese Larbi Es-Sraidi con il tempo di 2:16:22 vince la Starhotels Europe Marathon, tra le donne prima la slovena Neza Mravlje con il tempo di 2:59:09. Nella Coop Gran Duino Half Marathon vittoria della coppia testimonial della Bavisela, la campionessa europea di maratona Anna Incerti e il marito Stefano Scaini. Family con boom di iscrizioni, complessivamente 8850, 768 nella Starhotels Europe Marathon e 2580 nella Coop Gran Duino Half Marathon. Nelle competitive rappresentati 30 Paesi da tutto il mondo e tutte le regioni italiane. Il via ufficiale della Bavisela Family è stato affidato al sindaco Roberto Cosolini. Al secondo posto nella Starhotels Europe Marathon Ahmed Nasef 2:17:46 (MAR), terzo Alex Chepkwik Saekwo 2:17:58 (KEN), in campo femminile seconda Maurizia Cunico 2:58:09 (Vicenza Marathon), terza Annalisa Miacci 3:08:03 (Colleferro Atletica). Quarto in maratona il triestino David Daris 1:10:19 (Podistica Fiamma Trieste). Grande prestazione dei testimonial della Maratona d'Europa-Bavisela Stefano Scaini e Anna Incerti. Stefano Scaini è primo con il tempo di 1:06:05 (RCF Roma Sud), secondo Anton Kosmac 1:07:35 (Club AK Velenje), terzo Robert Kotnik 1:10:09 (AK Kronos). Anna Incerti vince con il tempo di 1:10.25 (GS Fiamme Azzurre), seconda Zana Jereb 1:14:27 (SLO), terza Deborah Toniolo 1:20:36 (GS Forestale). Nella categoria disabili, mezza maratona, primo Stellario Filocamo 57: 39 (Piccoli Diavoli 3 Ruote). La Bavisela, l'evento sportivo più partecipato del Friuli Venezia Giulia, si conferma una grande festa dello sport per tutti e una grande attrattiva turistica. Tra i runner giunti a Trieste partecipanti da Austria e Slovenia in primis, ma anche da Ungheria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Inghilterra, Grecia, Olanda, Russia, Serbia, Svizzera, Ucraina, Slovacchia, Repubblica Ceca e Svezia. E ancora da Canada, India, Israele, Brasile, Giappone e Australia. MARATONA E MARATONINA, LA CRONACA SPORTIVA - Alla 19. Coop Gran Duino Half Marathon vince Stefano Scaini con l’ottimo tempo finale di 1:06:05, dopo un passaggio in 31’07 al km 10. Gara comune fino al km 8 con il forte sloveno Anton Kosmac ( già vincitore del circuito Alpe Adria 2013), quando Scaini ha attaccato guadagnando secondi preziosi, un vantaggio che è lentamente ma progressivamente aumentato sino all’arrivo, dove Kosmac è giunto in 1:07:35. Terza piazza per un altro sloveno, Robert Kotnik, tempo finale 1h10’09. Quarta piazza per un atleta locale , il triestino David Daris ( 1h10’19). Al femminile assolo di Anna Incerti, che vince bene e con un buon crono finale, 1:10:25. Al secondo posto posto che con 1:14:25 migliora il suo personale. Completa il podio Deborah Toniolo , che ha corso bene sino a quando ha dovuto rallentare sensibilmente causa problemi fisici. Tempo finale di 1:20:36. Anche qui buona prestazione di Giulia Schillani, prima atleta triestina giunta al traguardo in 1:24:11. Nella Starhotels Europe Marathon gara avvincente e combattuta dopo la mezza, dopo che Giovanni Ruggiero ha svolto un egregio lavoro di pacer, conducendo il gruppo degli africani al ritmo costante di 3’12/km. Stesso lavoro dell’altro pacer, Olenakeri Benson Oloisunga, che ha esaurito il suo compito dopo il km 25.Gara tatticamente ineccepibile del vincitore Larbi Es-Sraidi, che ha lasciato sfogare nel tratto in salita i compagni di viaggio per poi raggiungerli e superarli, rispettivamente Saekwo Chepkwick Alex al km 35 e Nasef Ahmed al km 40. Queste le posizioni finali ed i rispettivi tempi: 1) Larbi 2h16’22 2) Nasef 2h17’46 3) Saekwo 2h17’58. La maratona femminile ha perso già prima della partenza la favorita Laura Giordano, alle prese con forti coliche renali durante la notte. Gara con posizioni bene definite sin dall’inizio. Vince a sorpresa e la slovena Mravlje Neza in 2h50’14, al secondo posto l’esperta Maurizia Cunico, tempo di 2h58’09, terzo gradino del podio per Annalisa Miacci, con 3h08’53. Scompare già prima della mezza la possibile sorpresa di giornata, la rumena Diana Laura Popescu. I COMMENTI - Roberto Cosolini, sindaco di Trieste: “Si apre un 2014 all’insegna del grande sport, oggi abbiamo assistito ad una grande festa per la città e per la sua immagine. Lo sport abbinato al turismo è un connubio vincente”. Gianni Torrenti, assessore regionale allo Sport: “L’accoppiata sport-turismo è vincente, in quanto unisce valori sani e spinge a sostenere e valorizzare manifestazioni come la Bavisela. Questa manifestazione mette in luce la nostra regione, la nostra città, nel volto più bello che non è solo quello architettonico, ma è anche caratterizzato dall’ospitalità della nostra gente. E’ un momento difficile sul piano economico, questi momenti però non devono scoraggiare, devono essere da stimolo per nuovi tipi di investimenti, e lo sport, oltre a rappresentare una fonte di benessere per tutti, richiama molti turisti, che spesso tornano nuovamente in città in vacanza”. Stefano Scaini: “E’ stato un bellissimo regalo nel giorno del mio compleanno vincere la mezza maratona e festeggiare anche la vittoria di mia moglie Anna. Sono reduce da un’influenza ed ho cercato di gestire la gara al meglio, al quinto chilometro ho optato per una pazzia, mi sono detto “qua devo vincere, qua sono in casa, Trieste mi accoglie sempre bene e non posso deluderli” quindi ho cambiato marcia e ho accelerato. La fatica l’ho pagata verso la fine del percorso, ma sono riuscito a chiudere la gara davanti a tutti, in piazza Unità, e vincere a casa. Il team Bavisela è impeccabile, lavorano con grande professionalità e l'evento ha un potenziale infinito. Sono sicuro che questa gara tra pochissimo tempo sarà tra le più importanti a livello internazionale. Adesso speriamo che il prossimo anno anche mia faglia Martina faccia la Family”. Anna Incerti: “Un tracciato stupendo, sensazioni uniche, mi sono concentrata nel dosare le energie, prudente nella prima parte per poi recuperare in discesa. È un percorso che porta a correre. È una gara molto bella, che voglio sicuramente ripetere. Ora l’obiettivo è la maratona agli Europei del 16 agosto. Oggi poi ha vinto anche mio marito Stefano, nel giorno del suo compleanno. E’ stata una giornata perfetta in tutti i sensi”. Fabio Carini: “Una Bavisela all'insegna del popolo della Family. Abbiamo passato una settimana difficilissima, quasi impossibile, non ha caso ho lanciato il messaggio “basta no se pol”, perché non è possibile andare contro degli eventi che fanno del bene a tutta la città, a tutta la regione. C’è chi lo fa, ma noi preferiamo anteporre alle parole i fatti e così è stato. Abbiamo portato a casa l’edizione dei record e i numeri degli iscritti lo certificano. Il tempo ci ha dato una mano, l’unica domanda per cui non serviva una carta bollata ci ha dato la migliore risposta, questo significa che quando si ha fede qualche risultato lo si ottiene. Bravissimi tutti quelli che hanno corso, tutti quelli che hanno voluto portare un messaggio, tutta la gente che ha partecipato, sul percorso c’era anche mia mamma di 82 anni, son felicissimo di averli visti tutti, è stata un’emozione pazzesca”. Emilio Felluga, presidente onorario del Coni Fvg: “E' una manifestazione dove vale la pena di partecipare sempre per vari motivi: si parte dalla storia, si corre per la geografia, si arriva di nuovo nella storia in piazza Unità. E’ un’esperienza speciale. La mia soddisfazione è legata soprattutto al fatto di aver corso insieme a tanta gente”. Anton Kosmac: “Fondamentale il meteo, migliore rispetto allo scorso anno. Ho segnato un buon tempo e sono soddisfatto. Ora mi preparo per la prossima maratona, in programma tra 14 giorni”. Larbi Es-Sraidi: “Sono molto contento di aver corso a Trieste ed aver vinto qui la mia prima maratona italiana. Il percorso è splendido e ringrazio gli organizzatori e tutti i volontari per tutta l’assistenza ricevuta. Tatticamente ho scelto di non fare molti cambi di ritmo, ho cercato la regolarità nella progressione. La gente e le tantissime magliette arancioni mi hanno aiutato molto soprattutto nel finale di gara, quando si corre da soli. Spero di tornare a Trieste e magari la prossima volta di battere il mio personale, di 2h e 10 minuti. Grazie a tutti”. Ahmed Nasef: “Un buon secondo posto nella maratona, ho sofferto un po’ in salita, ma ho subito maggiormente la discesa, ho lasciato correre le gambe e al 42esimo km ero terzo. Alla fine, negli ultimi trecento metri, sono riuscito nello sprint finale, valido per la seconda posizione. Sono molto soddisfatto, un percorso panoramico tra la roccia e il mare, e un pubblico fantastico, soprattutto nel finale quando serve grande supporto”. Zana Jereb: “Ho migliorato di oltre un minuto la mia prestazione personale, quindi sono più che soddisfatta. Il percorso è veramente fantastico ed il prossimo anno tornerò a Trieste sicuramente”. Maurizia Cunico: “Oggi mi sentivo bene, ho corso ad un ritmo veloce soprattutto nei primi 15 km. Ho sofferto un po' in salita, ma fortunatamente nella parte piana ho recuperato il ritmo. La gara ha un tracciato favoloso, tecnico e con un paesaggio che compensa le fatiche. E la città è fantastica”. Neza Mravlje: “Sono arrivata per la prima volta a Trieste, bilancio più che positivo. La svolta, fondamentale per la vittoria, è stata la gestione della corsa in continua progressione, fino ad arrivare prima in piazza Unità d’Italia calibrando bene il ritmo. Trieste? Una corsa da rifare!”. Antonella Grim, assessore comunale all'Educazione: “Corro nel tempo libero e questa occasione mi ha permesso di fare un po’ di attività sportiva assieme ai miei concittadini, bambini, ragazzi, assieme alla città, una grande festa dello sport, del vivere in maniera corretta, giusta, salutare. E siamo stati fortunati anche con il tempo. Un grazie di cuore a tutti gli organizzatori, a tutti i funzionari del comune che hanno aiutato contribuito. Trieste ha risposto benissimo”. BAVISELA WIND FAMILY DEI GRANDI NUMERI – Record assoluto per la non competitiva. Il lungo serpentone della Bavisela Wind Family si è mosso come tradizione da Miramare, per raggiungere piazza Unità d'Italia, finish line anche per gli atleti di maratona e maratonina. In partenza spazio all'animazione di Radio Punto Zero, e poi via verso piazza Unità d'Italia, 7 chilometri da completare di corsa o passeggiando, con un percorso che ha attraversato nuovamente il Porto Vecchio, prima di ritornare sulle Rive, verso il cuore della città e della Bavisela. Anche quest'anno tanti i gruppi numerosi, di amici o colleghi, che si sono organizzati per partecipare insieme, spesso anche con gadget o segni distintivi. La classifica dei gruppi vede al primo posto Unicredit Trieste con 185 iscritti, poi il Circolo Regione Fvg con 177 persone, segue Sissa con 131, Starbene con 129, Sweet Team Fvg con 110, Spazio Energy con 73, CUS Trieste con 50, ICS Ufficio Rifugiati con 53 e l'Associazione Melara con 50. Tra i gruppi numerosi anche due scuole, Gli Orsetti, con 73 genitori, bambini e parenti organizzati della scuola d'infanzia Borgo Felice, che hanno corso portando ciascuno un orsacchiotto in gara, e ancora “Quelli della Primaria D'Aosta” con 90 iscritti. Di corsa come sempre anche tantissimi amici a quattro zampe, tra i quali Nebbia, un meticcio salvato in Slovenia da una ragazza triestina, Emanuela Giustincic. Una storia di amore e di rinascita che è stata documentata lungo il percorso dalla trasmissione “Cronache Animali” di Raidue. «Nebbia è un meticcio che ho adottato in un canile sloveno dalla soppressione assicurata - spiega Emanuela – aveva pochi mesi, tre o quattro, era stato picchiato, chiuso dentro uno scatolone e gettato in mare, ma grazie ad una forza incredibile ha nuotato fino a riva. Una volta ristabilito abbiamo partecipato insieme ad un corso per unità cinofile di soccorso in mare, proprio per fargli dimenticare quell'esperienza negativa e vivere con gioia l'acqua. Siamo al terzo brevetto e la scorsa estate abbiamo tratto in salvo due bimbi piccoli che rischiavano l'annegamento». Le telecamere di RaiDue seguiranno Nebbia ed Emanuela lungo il percorso, con immagini e interviste. Per tutti gli amici a quattro zampe in Bavisela un ristoro speciale, presente in piazza Unità d'Italia grazie ai volontari dell'Enpa di Trieste. L'Ente per la protezione animali (ENPA) Onlus, che ha anche aderito con un folto gruppo di soci all’invito del Centro servizi Volontariato del FVG di partecipare al progetto Bavisela Charity, ha messo a disposizione dei cani un proprio pulmino con cibo, acqua, palette, kit soccorso ed assistenza veterinaria. BAVISELA CHARITY – Palloncini colorati, striscioni, bandiere e una grande festa per tutte le no profit coinvolte. Sono oltre duemila i partecipanti alla Family che hanno corso o passeggiato a nome di un'associazione del mondo del volontariato, colorando sia il percorso, sia l'arrivo in piazza Unità d'Italia. Per la prima volta quest'anno la Bavisela infatti ha introdotto un progetto dedicato alle charity, garantendo tariffe agevolate e ampia visibilità prima e durante l'evento. Tra le realtà che hanno aderito da rilevare la collaborazione con il CSV, il Centro Servizi di Volontariato del Fvg, che ha coinvolto numerose associazioni del territorio, con l'iscrizione di quasi mille persone. Impegno importante anche per la LILT, la Lega Italiana Lotta ai Tumori di Trieste, con 510 pettorali acquisiti. Al programma Bavisela Charity hanno aderito anche l'Unicef Trieste, la Consulta Regionale delle Associazioni di Persone Disabili e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, il progetto Help Zimbabwe, l'ABIO Trieste, l'Anffas insieme all'iniziativa Nati per Muoversi, l'Unitalsi, il gruppo composto dal Rotaract Monfalcone Grado, l'Associazione Italiana Celiachia FVG, CeliaSport FVG e la Onlus Calicanto e i Donatori Sangue di Capriva del Friuli. A sostenere le associazioni sono scesi in campo anche negozianti e imprenditori, con il progetto “Io adotto un'associazione”, realizzato da Map Srl in collaborazione con Bavisela, con l'acquisizione di pettorali a favore di alcune realtà del mondo del volontariato attive sul territorio. Il negozio Dolomite ha sostenuto ABC Burlo, Tiffany&Pet ha “adottato” Sailing for Children, il Kapuziner ha aiutato l'Unicef, il negozio Wind di piazza Unità ha supportato l'ADOS, mentre Macelleria Da Remo e Blutermoimpianti hanno appoggiato l'ABIO. LA BAVISELA DIVENTA GREEN - La Bavisela è stata la prima manifestazione sportiva in regione e la seconda in Italia (e la seconda maratona in Europa) ad intraprendere la strada della certificazione americana rilasciata dal Council for Responsabile Sport, rappresentato in Italia da IMQ, che misura e attesta la responsabilità ambientale e sociale degli eventi sportivi. La decisione di raggiungere la certificazione, d'intesa con il Comune di Trieste, è motivata dalla volontà di migliorare l'impatto sociale, economico ed ambientale sul territorio, adottando le misure necessarie per rendere la Bavisela sempre più eco e socio sostenibile, introducendo per la prima volta novità importanti come la raccolta differenziata, il risparmio energetico o l'eliminazione di tutti i materiali non biodegradabili. Partner fondamentale della Bavisela è stata l'Acegas-Aps, con la quale gli organizzatori hanno intrapreso un percorso, che porterà ad una collaborazione su tutti gli aspetti riguardanti la sostenibilità ambientale, a partire dalla raccolta differenziata e da una campagna promozionale mirata a diffondere le buone pratiche introdotte nell'edizione 2014. In tutti i ristori, in piazza Unità d'Italia e nell'Expo Bavisela è stata avviata la raccolta differenziata, anche grazie al supporto, in piazza, di un gruppo di giovani volontari, il “green team”. Consolidata anche la collaborazione con la Trieste Trasporti, che ha messo anche quest'anno a disposizione dei partecipanti i bus per raggiungere le partenze, mezzi green già in servizio a Trieste. Tra i partner figurano anche Italspurghi, Società Cooperativa Sole, Flash Srl, Siot e altre aziende della regione. EXPO VILLAGE – Dal 30 aprile al 4 maggio le Rive hanno ospitato l'Expo Village, con stand ed eventi di intrattenimento tra il Bavisela Stadium e il palco. Tanti poi gli appuntamenti sportivi collaterali, promossi tra Rive e piazza Unità d'Italia, con video e foto pubblicate su bavisela.it. Tra tutti il nuovo Trofeo Faro della Vittoria, dal faro alla scuola internazionale SISSA. VOLONTARI – Anche quest'anno grande il lavoro volontario della protezione civile, con oltre 200 persone, e ancora l' associazione scout San Giorgio e associazione nazionale Cravatte Rosse che hanno assistito i runner in piazza Unità d’Italia. STORIE - La più giovane partecipante della Family è la piccola Gabriela, nata lo scorso 18 aprile, giunta al traguardo tra le braccia del papà, insieme alla mamma. La Bavisela2014 è stata la 50esima maratona della torinese Sara Aliberti, ospite puntuale a Trieste: ha corso tutte le ultime 15 edizioni della Maratona d'Europa. Al via alla Family oggi anche una rappresentanza del Canadian College of Italy, scuola internazionale con sede in Abruzzo. «I nostri studenti, tutti tra i 15 e i 18 anni, arrivano da diversi Paesi, tra i quali Canada, Messico, Venezuela, Russia, Stati Uniti – spiega l'insegnante Catherine Sevigny – i ragazzi nel tempo libero praticano attività sportive, così abbiamo iniziato a correre e quest'anno abbiamo deciso di venire a Trieste. Ho proposto l'idea, è stata accolta con entusiasmo e in poco tempo abbiamo organizzato la trasferta. Ricordavo con piacere la mia prima mezza maratona corsa e l'emozione provata, quindi ho pensato fosse un'esperienza straordinaria da far provare anche a questi ragazzi». Nella maratonina anche un gruppo di cinquanta persone che fanno capo all'associazione “Amici di Diego”, di corsa 21 chilometri spingendo le carrozzine di ragazzi disabili. Per la prima volta alla Bavisela Wind Family infine ha partecipato una squadra di fotografi “integrata” composta da due ragazzi abili e due disabili dell'ASD Calicanto onlus, che realizzeranno un servizio fotografico dedicato all'evento.
Posted inSPORT