A tre mesi esatti dal primo colpo di cannone (lunedì 3 luglio) scatta il conto alla rovescia per uno degli eventi più attesi del 2017 nel panorama velico internazionale: il Campionato Mondiale ORC, che si disputerà a Trieste, più precisamente a Muggia. Sulle banchine dello Yacht Club Porto San Rocco, l’evento entrerà nel vivo già a partire dal 30 giugno, con le verifiche di stazza delle imbarcazioni e la registrazione degli equipaggi, mentre il 2 luglio si disputerà una regata di warm up, seguita dalla cerimonia di apertura. La giornata di chiusura del Mondiale sarà l’8 luglio, durante la quale si disputeranno le ultime prove, decisive per l’assegnazione dei titoli iridati di vela d’altura.
Un Mondiale che è già da record, con oltre 130 imbarcazioni preiscritte (le preiscrizioni termineranno il 26 maggio), a conferma che Trieste rappresenta uno degli “stadi” della vela più ambiti e iconici, con qualità organizzative riconosciute a livello internazionale. Elementi che sanno sempre attrarre velisti da tutto il mondo. Proprio il numero elevato di prescritti (che già supera le 50 imbarcazioni in due delle tre classi partecipanti) obbligherà il Comitato Organizzatore a disporre criteri oggettivi di ammissione, essendo per regolamento internazionale accettati non più di 50 equipaggi per ciascuna delle tre classi. Un segnale che certamente potrà scontentare qualcuno ma che testimonia la grande attesa e interesse a partecipare da parte di tanti team.
La macchina organizzativa, capeggiata dallo Yacht Club Porto San Rocco e dal suo Presidente Roberto Sponza (già nella passata stagione tra gli autori del successo della Coppa Primavela e dei Campionati Nazionali Giovanili in Singolo) vede la collaborazione e la sinergia con lo Yacht Club Adriaco, la Triestina della Vela, il Circolo della Vela Muggia, la Società Velica di Barcola e Grignano e il TPK Circolo Nautico Triestino Sirena.
Si preannuncia quindi uno spettacolo fatto di grande vela con l’inevitabile partecipazione di molti campioni triestini che, regolarmente, mietono successi sui campi di regata non solo di casa, ma di tutto il mondo. Tra qualche mese avranno la possibilità di sfidarsi e di giocarsi uno dei titoli più prestigiosi in assoluto proprio nelle acque che meglio conoscono. Tra questi, solo per citarne alcuni, Lorenzo Bressani, i fratelli Gabriele e Furio Benussi, Daniele Augusti, Gianfranco Noè, Alberto Leghissa, i fratelli Marco e Lorenzo Bodini, tutti chiamati a fronteggiare una concorrenza straniera che vede tra i nomi di spicco, ad ora confermati, quelli degli olimpionici Karlo Kuret (Croazia) e Ian Ainslie (Sudafrica) che contano complessivamente ben sette partecipazioni ai Giochi.
Nei giorni scorsi si è svolto a Porto San Rocco un incontro operativo finalizzato alla migliore organizzazione e ospitalità dell’evento, con la presenza dei rappresentanti di tutti gli enti, e delle fedarazioni nazionali e internazionali coinvolti nell’evento: ORC (Offshore Racing Congress – l’organismo delegato dalla federvela mondiale World Sailing per la gestione della vela d’altura), FIV (Federazione Italiana Vela) e UVAI (Unione Vela d’Altura Italiana). Un incontro che ha sancito il tempismo e la qualità dell’organizzazione di un evento che riporterà la grande vela iridata a Trieste.