TRIESTE : Concerto all’alba con Juri Dal Dan venerdì 10 agosto, alle 4.50, sul Molo Audace

Casa della Musica trae anche un positivo bilancio del Festival TriesteLovesJazz da poco terminato.Casa della Musica di Trieste propone, nell’ambito di Trieste Estate, un nuovo appuntamento di grande qualità e suggestione: dopo la notte di giovedì 9 agosto, all’alba di venerdì 10, e precisamente alle alle 4.50 , sul Molo Audace il pianista Juri Dal Dan è protagonista di un bellissimo Concerto all’Alba. L’ora è stata scelta in virtù del preciso momento del sorgere del sole e il concerto è rigorosamente acustico, per rispettare la poesia del momento e l’intimità della natura (anche il traffico è interrotto durante tutta la durata della performance). Juri Dal Dan è un pianista di grande spessore, la cui fama è decollata negli ultimi anni per l’originalità della sua scrittura e per la sua vincente attitudine a condividere progetti nei quali presta la sua arte al cinema, al teatro, alla letteratura. Le sue recenti incisioni (con ArteSuono) sono dei veri gioielli, e ha partecipato ai migliori festival jazz italiani, a diversi festival culturali (PordenoneLegge, Mittelfest, Rassegna del Cinema Muto di Pordenone), oltre che ottenere ottimi piazzamenti in diversi concorsi nazionali sin dal 2008. Questo ultimo evento musicale è anche l’occasione per Casa della Musica di fare un bilancio dell’ultima edizione di TriesteLovesJazz, che si conferma uno degli appuntamenti più attesi e frequentati dell’estate triestina. La sesta edizione si è conclusa con una grande partecipazione di pubblico (un pubblico, peraltro, sempre attento e preparato, oltre che numeroso) che ha saputo apprezzare anche la bella novità del  palco di Piazza Verdi, uno scenario da grande festival a cielo aperto, una location particolarmente suggestiva e di grande prestigio per gli artisti, affiancata al già sperimentato Castello di San Giusto.
Oltre 100 i musicisti coinvolti, sedici i concerti, che hanno trovato punte di assoluta eccellenza con ospiti del calibro dei New York Voices , che hanno accettato di recuperare il concerto interrotto a causa del maltempo lo scorso anno, per l’affetto e la qualità che TriesteLovesJazz aveva dimostrato, di Gretchen Parlato – voce d’eccellenza del jazz contemporaneo, che si è proposta in un concerto di straordinaria eleganza; e ancora il California Guitar Trio, formato da tre stelle della chitarra jazz, pop, rock e world che hanno giocato con i generi e gli strumenti in una performance di altissimo livello. E la USAFE Band, arrivata al festival grazie anche alla collaborazione con l’Associazione Italo Americana FVG / American Corner Trieste e il Consolato Americano, che ha travolto con il suo spirito da storica Jazz Big Band, e il confermato sodalizio con il Forum Austriaco di Cultura di Milano, con il Davide Helbock Trio. E soprattutto il progetto “Miles Smiles”, una produzione di TriesteLovesJazz che ha proposto il trio di “colossi” della storia musicale americana: Robben Ford (chitarrista di miles Davis), Darryl Jones (anch’egli coinvolto da Davis, e poi bassista dei Rolling Stones) e il geniale ed eclettico batterista Omar Hakim (anch’egli reclutato da Davis, ma anche dai Dire Straits e David Bowie, solo per citarne alcuni) ai quali si è aggiunta l’inattesa e prestigiosissima partecipazione del trombettista Wallace Roney, impegnati in un concerto splendido, dedicato alla figura del mitico trombettista americano e accolto da standing ovation dalle oltre 1500 persone ammassate nella piazza. Non sono mancate le presenze del territorio (da Lauvergnac a Morpurgo, da Sponza a Tull, tutti coinvolti in progetti pregevolissimi), né la fortunata replica del premio Franco Russo e della sezione dedicata alla musica altra Black Attitude. Novità apprezzatissima del 2012 è stata la sezione “Made in Trieste”, una breve rassegna (trasversale nei generi) dedicata alla musica d’autore prodotta in città che ha evidenziato alcune delle proposte – tutte interessanti – della musicalissima Trieste: Edward Cat, Lucrezia Losurdo, Luc Orient, Abbazabba e Andreika Mozina hanno portato le loro proposte a questo “numero zero” della nuova costola di TLJ.
E poi la mostra “Sguardi sul Jazz” appena conclusasi nelle sale dell’Hotel Vis a Vis: le fotografie di Massimo Goina (fotografo e grafico di TriesteLovesJazz dal 2009) ritraggono alcuni dei momenti più belli della storia del festival attraverso i volti, gli strumenti, le espressioni dei musicisti protagonisti. La mostra, che si è guadagnata una notevole affluenza di visitatori, era anche corredata da una proiezione di immagini in video, dal titolo “The rhythms of jazz”, presentata lo scorso marzo 2012 al Festival Internazionale di Multivisione di Parigi. Le immagini della mostra sono ancora visibili sul sito del festival e su quello del fotografo, www.goina.com.

(Per la redazione c.l.)